Cronaca

Muore per la garza dimenticata durante un’operazione 13 anni fa: 1,5 milioni di euro ai familiari

Un uomo di 76 anni è morto a causa delle complicazioni provocate dalla garza dimenticata 13 anni fa durante un’operazione chirurgica. L’uomo è deceduto nel 2016, e solo ora è stata condannata la clinica Villa Maria Eleonora di Palermo dove aveva subito l’intervento nel 2003.

Muore per la garza dimenticata durante un’operazione 13 anni fa

Ha vissuto per 13 anni con una garza che i medici hanno lasciato nel torace dopo un’operazione, presso la clinica Villa Maria Eleonora di Palermo nel novembre 2003. Dopo la sua morte, la famiglia ha fatto causa all’ospedale. L’ospedale è stato condannato a pagare agli eredi circa 1,5 milioni di euro più le spese legali a causa della negligenza del personale medico.

Il perito del giudice ha stabilito che la presenza del corpo estraneo ha causato la formazione di “una voluminosa massa nella gabbia toracica del diametro di circa 15 cm che, con il passare degli anni, ha comportato una compressione importante a carico del cuore e dei grossi vasi sanguigni determinando scompensi cardiocircolatori in un paziente già affetto da patologie preesistenti all’intervento e innescando la sequela che l’ha portato alla morte“.

Nel 2012, le condizioni dell’uomo originario di San Fratello, in provincia di Messina, erano così gravi, che i medici lo definirono “inoperabile”. Quattro anni dopo è morto. Per quasi 14 anni quella “massa” era stata tratta come una cisti da echinococco e soltanto con la riapertura dello sterno nell’ospedale Papardo di Messina il 2 agosto del 2016 era stato possibile rilevare che si trattava, invece, di un corpo estraneo “abbandonato” nel torace del paziente durante l’intervento del 2003.

L’importo è interamente a carico della clinica, perché, come è emerso dal processo, in quel periodo non era coperta da un’assicurazione per questo tipo di eventi.

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