Palermo, Francesco Bacchi ucciso di botte all’esterno di una discoteca: l’assassino ha confessato
Ha confessato l’assassino di Francesco Bacchi, il 20enne ucciso la scorsa notte a botte all’esterno dalla discoteca Medusa di Balestrate, in provincia di Palermo. Il giovane fermato per l’omicidio è in coetaneo della vittima.
Palermo, Francesco Bacchi ucciso a botte: l’assassino ha confessato
“È stata una serata tranquilla – racconta il gestore del Medusa Dancefloor all’Adnkronos – tanto è vero che alle 3 abbiamo mandato via l’ambulanza privata che teniamo sempre davanti al locale. Solo alle 3,05, quando il locale era già chiuso, abbiamo saputo quello che era successo fuori dalla discoteca, a circa 200 metri di distanza. E abbiamo dato soccorso al ragazzo. L’ambulanza è arrivata dopo circa un’ora…”.
La rissa sarebbe scoppiata all’interno del locale e si sarebbe conclusa all’esterno. Secondo una prima ricostruzione Francesco Bacchi è rimasto coinvolto in un’aggressione a cui avrebbero partecipato diverse persone.
Non è chiaro se il 20enne sia deceduto a causa di diversi calci alla testa oppure se sia caduto sbattendo violentemente il capo a terra. Il ragazzo è deceduto all’ospedale di Partinico, dove era stato trasportato dopo i soccorsi.
Le indagini
Sulla morte del ventenne la procura di Palermo ha aperto un’inchiesta per omicidio. In seguito al delitto almeno otto giovani sono stati interrogati. La sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri ha effettuato i rilievi sul posto. Un 20enne avrebbe confessato l’omicidio di Francesco. I due avevano avuto una discussione, ma non era sua intenzione ucciderlo.
