Svolta nell’omicidio di Carlo Gatti, ucciso ieri, 5 febbraio, nella sua abitazione di Ruino, in provincia di Pavia: è stata arrestata Liliana Barone, badante dell’anziano ed ex moglie del nipote.
Omicidio a Pavia, il 90enne Carlo Gatti ucciso in casa: arrestata la badante
Al loro arrivo i carabinieri avevano trovato Liliana Barone in camera da letto vicino al corpo senza vita di Carlo Gatti. La donna era stata condotta in caserma per sentirla sui fatti. La donna, spiegano i carabinieri in una nota, è “gravemente indiziata per il reato di omicidio”.
Come riporta MilanoToday, la 45enne era in stato confusionale ed avrebbe riferito ai paramedici di aver provocato la morte dell’uomo. Al momento non sono chiare le ragioni del gesto. Davanti al pubblico ministero, Liliana Barone si avvalsa della facoltà di non rispondere ed è stata portata alla casa circondariale di Vigevano.
