Sanremo 2024

Sanremo 2024: no ai monologhi e sì agli ospiti sociali

Nella prima conferenza stampa di Sanremo 2024 Amadeus annuncia che i co-conduttori non faranno monologhi ma si darà spazio agli ospiti sociali. Scelta giustificata anche dal numero degli artisti in gara che come sappiamo quest’anno ne saranno 30.

Sanremo 2024: no ai monologhi e sì agli ospiti sociali

No, non ci saranno monologhi“, è così che Amadeus apre la prima conferenza stampa di Sanremo 2024 avvenuta ieri mattina. Il conduttore e direttore artistico ha risposto ad una domanda di Andrea Conti, Fatto Quotidiano, inerente ai co-conduttori e ai loro interventi singoli sul palco. Una scelta giustificata anche dal numero degli artisti che prendono parte alla gara e dagli ospiti che saliranno sul palco. Come sappiamo quest’anno i cantanti saranno ben 30, molti di più rispetto agli anni precedenti. Qualcuno infatti sembra aver tirato un sospiro di sollievo pensando all’ora tarda, mentre qualcuno era speranzoso di godersi uno sketch di Teresa Mannino, un discorso alla nazione di Marco Mengoni o uno motivazionale di Lorella Cuccarini.

Se da una parte a Sanremo 2024 i monologhi saranno aboliti, i messaggi sociali colmeranno la lacuna. A Sanremo infatti sono di casa, spesso generano discussioni che si tramutano a volte in obiettivi da realizzare. Lo stesso Amadeus ha confermato che alcuni ospiti dell’arco delle cinque serate porteranno dei momenti personali. A partire già dalla prima serata:

Avremo ospiti martedì 6 febbraio la mamma di Giogiò, il ragazzo ucciso a Napoli. Giovanni Allevi torna a calcare un palcoscenico e racconterà la sua esperienza: si farà testimonial di tanti che lottano. Ci saranno Stefano Massini e Paolo Jannacci, giovedì 8 febbraio, per parlare di morti sul lavoro.

Inoltre, non sono escluse sorprese e improvvisate da parte degli artisti in gara o dei co-conduttori che vorranno portare un loro personale messaggio di sensibilizzazione ai temi più delicati.

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