Cronaca

Scuola elementare, tornano i giudizi da “ottimo” a “gravemente insufficiente”

Alla scuola elementare tornano i giudizi sintetici, come “ottimo” e “gravemente sufficiente”. Questa novità è confermata dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. Per una questione di chiarezza si è deciso di “tornare, dal prossimo anno scolastico, a formule comprensibili al posto di quelle astruse introdotte di recente” -e prosegue -“Come fa un genitore o un bambino a capire che “in via di prima acquisizione” vuol dire insufficiente?”.

Scuola elementare, tornano i giudizi da “ottimo” a “gravemente insufficiente”

A soli tre anni dall’ultima riforma scolastica, il governo ha deciso di ripristinare il cosiddetto “giudizio sintetico” nelle tabelle di notifica della scuola primaria. Si tratta di “insufficiente”, “sufficiente”, “discreto”, “buono” ed “ottimo”, apparso alla fine degli anni ’70 e poi sostituito da voti, lettere ed etichette critiche come “in via di apprendimento”, “base”, “intermedio” e “avanzato”, lanciati nel 2020.

“Abbiamo deciso di tornare a formule comprensibili al posto di quelle astruse introdotte di recente “, ha dichiarato Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito. I nuovi elementi di valutazione sono contenuti in un emendamento al disegno di legge sulla revisione del voto di condotta nelle scuole, che attende l’autorizzazione del Parlamento per avviare l’iter.

In questo modo i giudizi arriverebbero a un totale di sei. «Come fa un genitore o un bambino a capire che in “via di prima acquisizione” vuol dire “insufficiente”? È una questione di chiarezza», ha concluso il ministro criticando le formule precedenti e sottolineando la necessità di una maggiore trasparenza nella comunicazione tra scuola e famiglie.

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