Cronaca

Messina, pescatore trovato morto in spiaggia. I familiari: “Era stato minacciato di morte”

È giallo in provincia di Messina dove Vincenzo Marchese, ex pescatore di 72 anni, è stato trovato morto sulla spiaggia di Terme Vigliatore. Il corpo senza vita dell’uomo era tra gli scogli, seminudo. Sulla morte del 72enne indaga la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. Sulla salma dell’uomo è stata eseguita l’autopsia.

Messina, l’ex pescatore Vincenzo Marchese trovato morto in spiaggia

Secondo le ultime informazioni – riportate da MessinaToday Vincenzo Marchese nei giorni precedenti il decesso avrebbe avuto alcuni dissidi con dei vicini di casa e sarebbe stato minacciato di morte come raccontato ai carabinieri da una nipote. Il motivo della discussione sarebbe l’abbandono di rifiuti in una zona vicino alla spiaggia.

I parenti dell’uomo hanno affidato le loro perplessità in una lettera poi affidata all’avvocato Antonino Aloisio. “Stranisce, e non poco, che il cadavere sia stato rinvenuto a torso nudo. Come se il povero zio Enzo fosse uscito da casa nonostante le avverse condizioni meteo privo della maglietta della salute (che indossava sempre anche d’estate) del maglione (con il qual era stato visto alcune ore prima da una delle vicine) e del giubbotto. Tutti indumenti che non sono stati rinvenuti né in casa, né sulla spiaggia, né in mare“.

Secondo i parenti Vincenzo Marchese era “una persona mite e buona che non ha mai avuto screzi con nessuno se non, da ultimo, con un gruppo di extracomunitari”. Proprio in questa circostanza, “alcuni giorni prima dei tragici eventi”, l’uomo “era stato minacciato di morte” da uno di loro. “Circostanza per altro segnalata da una delle nipoti del Marchese alle forze dell’ordine ed all’amministrazione comunale”.

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