Cronaca

Agrigento, torna dalla gita scolastica in Toscana con la meningite: profilassi per tutti i contatti

Un ragazzino di 13 anni, dopo una gita scolastica in Toscana, è tornato ad Agrigento con la meningite. Il caso ha immediatamente allarmato i genitori di altri alunni, che hanno ritirato i loro figli da scuola per paura del contagio, anche a causa del clamore dei social media e di notizie non confermate.

Agrigento, torna dalla gita scolastica in Toscana con la meningite

Il 13enne si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni a causa di una meningite. Il giovane, studente presso l’istituto “Garibaldi” di Agrigento, è tornato da una gita scolastica in Toscana con un profondo malessere e una febbre molto alta. Dopo un rapido accertamento medico è emersa la diagnosi: il ragazzino ha contratto un ceppo di meningococco che sarebbe stato però già tipizzato. Questo ha permesso ai medici di avviare una cura specifica che avrebbe già fatto uscire il giovane dal reparto di terapia intensiva in favore del settore dedicato alle malattie infettive.

La profilassi da seguire a scuola

La dirigente Rosetta Greco, fin dalle prime ore della mattina, si è confrontata con sindaco e Asp per comprendere il da farsi nell’interesse di studenti e lavoratori. Sulla vicenda è intervenuta anche il primo cittadino Franco Micciché, che ha parlato anche della possibilità di chiudere temporaneamente la scuola: “L’Azienda sanitaria provinciale mi ha rassicurato sul fatto che in situazioni come questa non sono previste chiusure o disinfestazioni, che sarebbero comunque inefficaci. So che docenti e alunni saranno sottoposti a una specifica profilassi a base di antibiotici per evitare l’insorgenza di potenziali sintomi in caso di contagio”. Al momento, nessun altro studente ha manifestato sintomi simili a quelli del 13enne.

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