Lavoro

Scuola, accordo nella notte a Palazzo Chigi: sospeso lo sciopero del 17 maggio

Grandi novità per il mondo della scuola. Raggiunto nella notte a Palazzo Chigi l’accordo tra Governo e Sindacati . L’intesa prevede più risorse per il rinnovo contrattuale e soluzioni per il precariato.

Scuola: c’è l’accordo tra Governo e Sindacati

È stato siglato nella notte tra il 23 e 24 aprile, a Palazzo Chigi, l’accordo tra i sindacati del mondo della scuola e il governo, presenti il ministro dell’Istruzione Bussetti e il premier Conte.

L’accordo prevede tra l’altro più risorse per il rinnovo contrattuale e soluzioni per il precariato. I sindacati, in seguito all’intesa, hanno sospeso lo sciopero che era stato proclamato per il prossimo 17 maggio.

Al lavoro sul rinnovo del contratto

In particolare, a quanto si apprende, sindacati e governo hanno convenuto sull’opportunità di avviare l’iter del rinnovo del Contratto collettivo di lavoro del comparto Istruzione, scaduto nel dicembre scorso e l’esecutivo si è impegnato a garantire il recupero graduale nel triennio del potere di acquisto delle retribuzioni dei lavoratori. Conte e Bussetti, inoltre – era presente anche il sottosegretario all’Istruzione Giuliano – si sono impegnati, a nome del governo, a reperire ulteriori risorse finanziarie da destinare specificamente al personale scolastico in occasione della prossima legge di bilancio proprio per avviare un percorso che permetta un graduale avvicinamento dei docenti italiani e del personale Ata alla media degli stipendi di quelli europei.

Accordi anche sulla ricerca e l’università

Sul fronte dell’università e della ricerca, il governo, si è impegnato a consentire una maggiore flessibilità nel’utilizzo del salario accessorio e ad incrementare il personale che svolge attività di ricerca e didattica. Sul fronte dell’autonomia differenziata, fortemente osteggiata dai sindacati della scuola con iniziative che vanno avanti da mesi, questi hanno ottenuto l’impegno di Palazzo Chigi a salvaguardare l’unità e l’identità culturale del sistema nazionale di istruzione e ricerca, garantendo un sistema di reclutamento uniforme e che tutto il personale abbia uno stesso contratto collettivo. L’accordo, per i sindacati, è stato siglato dai comparti scuola di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda.

  Il commento del premier Conte

«Consapevole di dover investire di più» nella scuola, «pur in un quadro di finanza pubblica che purtroppo ci pone dei vincoli, il governo si è impegnato a individuare le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti, assicurando un congruo incremento degli stipendi», è stato i commento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte all’esito del confronto. L’intesa, ha spiegato, è anche su altri temi, come «strumenti per superare il problema del precariato».

Il commento del Ministro Bussetti

«Ringrazio il presidente Giuseppe Conte per il supporto dato alla trattativa e ringrazio i sindacati: insieme stiamo lavorando per il bene della scuola»

Giuseppe ConteGovernoscuola