San Galdino è il santo del 18 aprile: fu un uomo al servizio del suo popolo. Galdino della Sala nacque a Milano intorno al 1096. La famiglia apparteneva alla piccola nobiltà cittadina, cosa che lo poneva in una fortunata situazione di preminenza sociale.
La sua nascita non gli impedì di essere estremamente vicino ai bisogni materiali e spirituali del popolo milanese, a cui si dedicò lungo tutto l’arco della propria carriera ecclesiastica. Galdino si trovò ad essere ordinato Vescovo di Milano nei difficilissimi tempi dello scisma che oppose il legittimo Papa Alessandro III all’antipapa Vittore IV, il quale era stato nominato dall’Imperatore Federico I Barbarossa.
San Galdino oggi, il Santo del 18 aprile
In quel periodo storico infatti il Barbarossa stava scontrandosi con le velleità indipendentiste dei comuni dell’Italia Settentrionale che si erano riuniti nella Lega Lombarda. A sostegno della Lega Lombarda si era schierato anche il Papa Alessandro III, da qui la decisione dell’Imperatore di nominare un antipapa che gli fosse politicamente favorevole. Galdino fu un fiero sostenitore dell’operato del Papa Alessandro III, così come tutta la chiesa Milanese
Seguì il Papa in diversi suoi viaggi che lo portarono dalla Francia alla Sicilia. Alessandro III vide riconosciuto il suo potere nel 1165 e, riconoscendo la fedeltà di Galdino, lo nominò prima cardinale quindi arcivescovo di Milano. Durante l’intera durata dei suoi incarichi Galdino si prodigò con tutte le forze a favore dei più sfortunati di Milano, occupandosi soprattutto del sostentamento di coloro che, non potendo pagare i propri debiti, passavano anni nelle prigioni cittadine.
La morte
Secondo quanto ci è stato tramandato Galdino si spese in ogni modo nella guerra contro l’eresia catara, soprattutto attraverso i sermoni domenicali. Proprio durante uno di questi appassionati momenti di oratoria Galdino fu colto da morte improvvisa, terminando i suoi giorni sul pulpito dal quale con tanto amore aveva governato Milano. Era il 1176.