Un imprenditore di Pescara è stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di bancarotta fraudolenta e reati fiscali. Eseguito anche un sequestro preventivo di un valore di oltre 5,5 milioni di euro tra cui conti correnti, macchinari, attrezzature e quote societarie.
Bancarotta fraudolenta e reati fiscali, arrestato imprenditore di Pescara: sequestro di oltre 5 milioni
Un imprenditore è stato arrestato alle prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 3 aprile, dalla Guardia di Finanza con l’accusa di bancarotta fraudolenta e reati fiscali. Eseguito anche un sequestro preventivo di un valore di oltre 5,5 milioni di euro tra cui conti correnti, macchinari, attrezzature e quote societarie.
Le indagini
Le indagini hanno portato all’ispezione di centinaia di negozi giuridici, rapporti finanziari di varia natura e un’enorme mole di documentazione amministrativo-contabile acquisita a seguito di numerosi controlli incrociati.
Secondo gli investigatori, l’amministratore avrebbe svuotato le casse delle società indebitate simulandone la cessione, con falsi contratti, a una catena di partner produttivi con sede a Chieti, nel Molise e nel Napoletano.
