È a dir poco scioccante la vicenda che ha portato alla morte il bambino di due anni, brutalmente assassinato a Milano dal padre rom Aliza Hrustic presso un appartamento di via Ricciardi.
Omicidio del bimbo: scioccanti confessioni di Aliza Hrustic
Il caso ha avvolto l’intera penisola in un aura di terrore, sgomento, paura, tensione. In questo frangente, l’assassino confessa: «l’ho ucciso in un momento di rabbia» ed ora dovrà rispondere delle accuse di omicidio e violenza aggravata.
E a pensare che fu proprio lui a chiamare i soccorsi, quando gli agenti giunsero sul luogo del misfatto, trovarono un bambino esanime con addosso i segni di una violenza efferata, fuori controllo, un atto di brutalità che – da quello che si evince dalle sue dichiarazioni – porta il marchio di Aliza Hrustic.