È stato fermato all’estero l’uomo che è stato visto in compagnia della ragazza trovata morta venerdì 5 aprile all’interno di una cappella diroccata nel comune La Salle, in Valle d’Aosta. Per gli inquirenti si tratterebbe del presunto assassino.
Omicidio Valle d’Aosta: fermato l’uomo che era con la ragazza trovata morta
Nella giornata di ieri i familiari della 22enne, originaria di Lione, sono arrivati in Italia per il riconoscimento ufficiale della salma. Intanto la procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio e fermato un uomo. Nella tarda serata di ieri il primo fermo. Si tratta del ragazzo che sarebbe stato visto per l’ultima volta in compagnia della giovane vittima.
L’identità del ragazzo non è stata resa nota. Dalle prime informazioni emerse dalle varie testimonianze sarebbe un coetaneo della vittima, anche lui di origine straniera. La svolta nell’indagine grazie ad un identikit fornito da un testimone che nei giorni precedenti al ritrovamento del cadavere aveva incontrato la coppia.
Il giovane era stato descritto cosi: “capelli ricci neri e la carnagione olivastra”. “Si esprimeva in un buon italiano, anche se non sembrava italiano – ha raccontato l’uomo – Era molto più giovane di lei, non dico minorenne ma quasi. Non sembrava un tipo violento, tutt’altro. Non sembrava nemmeno uno con problemi di droghe. Con me è stato gentile. Io non credo che l’abbia uccisa”.
L’autopsia
Come emerso dall’autopsia la 22enne francese è morta a causa di alcune coltellate al collo e all’addome che hanno causato una grave emorragia. La morte risalire al periodo tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile. È difficile indicare con esattezza la data dell’omicidio visto che le temperature relativamente basse di quei giorni hanno ben conservato il cadavere.
