Almanacco

Ponte Morandi, una storia italiana: tutte le tappe di una delle vicende più tristi della cronaca recente

Shock, rabbia e sgomento di fronte alle immagini di Ponte Morandi. Una storia italiana come tante, ma che difficimente verrò dimenticata.

Ponte Morandi, dal crollo alla demolizione

Indignazione e rabbia dopo il crollo, la prima reazione del mondo politico fu quella di voler togliere la concessione ad Autostrade responsabile, secondo molti, della mancata manutenzione del ponte, che è stata la principale causa del crollo.
Ma c’era altro a cui pensare: i morti. 43 vite spezzate senza ancora un perchè. Alcuni non sono neanche ancora stati identificati ad un anno di distanza. Ecco i loro nomi
  • Roberto Robbiano
  • Ersilia Piccinino
  • Samuele (4 anni)
  • Andrea Vittone
  • Claudia Possetti
  • Manuele e Camilla Bellasio
  • Alberto Fanfani
  • Marta Danisi
  • Stella Boccia
  • Carlos Jesus
  • Eraso Trujillo
  • Vincenzo Licata
  • Andrea Cerulli
  • Elisa Bozzo
  • Marius Djerri
  • Edy Bokrina
  • Giorgio Donaggio
  • Alessandro Campora
  • Juan Ruben Figeroa Carrasco
  • Francesco Bello
  • Gennaro Sarnataro
  • Matteo Bertonati
  • Giovanni Battiloro
  • Gerardo Esposito
  • Antonio Stanzione
  • Angela Zerilli
  • Juan Figueroa
  • Nora Rivera
  • Juan Pastene
  • Nathan Gusman
  • Melissa Artu
  • Axelle Nèmati Alizèe Plaze
  •  Bruno Casagrande
  • Mirko Vicini

Il nuovo ponte

La promessa, quasi immediata, ma estremamente ridicola, considerando che ad un anno di distanza il Ponte è stato solo demolito, è che la ricostruzione sarebbe dovuta avvenite entro 20 mesi.

Renzo Piano, genovese doc, ha donato il progetto del nuovo Ponte Morandi. La nuova struttura (che sarebbe dovuta essere pronta per la fine di quest’anno) sarà formata da un impalcato in acciaio e sarà lungo 1.100 metri, con una travata continua retta da 20 campate.

Sono inoltre previste 19 pile in cemento poste a distanza di 50 metri l’una dall’altra. Nel progetto dell’architetto genovese, sul ponte ci saranno poi 43 fasci di luce, come tributo alla memoria delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi.

Le indagini tra incuria e camorra

Le indagini sul crollo si incrociano, inevitabilmente, con quelle della procura di Avellino, partite in seguito alla strage di Acqualongadel 28 luglio 2016, in cui morirono 40 persone.

Ma, tra infiltrazioni camorristiche nella ricostruzione e ritardi, il nuovo Ponte non ha ancora visto la luce.