Record di omicidi nel mondo. Nel 2017 sono state uccise 464mila persone, lo rivela un rapporto dell’Onu. Fattori trainanti degli omicidi disuguaglianza, disoccupazione, instabilità politica, stereotipi di genere e criminalità organizzata
Secondo il rapporto dell’Onu nel 2017 è stato registrato il maggior numero di omicidi: 464mila
Nuovo e preoccupante record di omicidi nel mondo: lo rivela il rapporto dell’Onu “Global Study on Homicide”. Circa 464mila persone sono state uccise in maniera violenta e intenzionale nel 2017, superando il precedente primato registrato nel 2013.
Un numero notevole rispetto alle 89 mila persone uccise in conflitti armati e le 26 mila morte in attacchi terroristici. Secondo lo studio il tasso maggiore di vittime è nelle Americhe, pari al 37% del totale (173mila).
In Africa invece le vittime sono state 163mila, in Europa 22mila, e in Asia 104mila. Ma il dossier dell’Ufficio delle Nazioni Unite su Droga e Crimine segnala anche un dato positivo: se il numero totale di morti violente è aumentato, la popolazione globale è cresciuta ad un ritmo ancora più veloce, e quindi il rischio è diminuito, passando dai 7,2 omicidi ogni centomila persone nel 1972, ai 6,1 nel 2017.