Modena, avvocatessa uccisa e data alle fiamme: annullato l’ergastolo al killer Pasquale Concas

Annullato l’ergastolo al killer Pasquale Concas, accusato dell’omicidio dell’avvocatessa Elena Morandi. Il magazziniere di origini sarde era già stato condannato per l’omicidio di due donne. Il delitto di Elena Morandi si consumò nel 2017 nella propria abitazione.

Modena, omicidio dell’avvocatessa Morandi: annullato ergastolo a Pasquale Concas

La Corte di Cassazione ha annullato l’ergastolo per Pasqule Concas, il magazziniere di origini sarde condannato in secondo grado per l’omicidio dell’avvocata Elena Morandi. La donna di 56 anni fu trovata morta nel 2017 nella sua abitazione. Ricordiamo che l’uomo era già condannato per la morte di altre due donne, con il movente della rapina.

Il delitto

Il delitto si consumò nel settembre del 2017 quando fu trovato il corpo senza vita di Elena Morandi. Secondo l’accusa fu proprio il magazziniere ad uccidere la donna, con la quale da poco aveva una relazione, per poi darle fuoco per inscenare un incidente domestico. Il movente sarebbe da ricondurre ad una rapina di qualche centinaia di euro.

La dichiarazione dell’avvocato

Soddisfatto l’avvocato difensore, Alessandro Betti: “Esprimo soddisfazione per il fatto che venga verificato ciò che è realmente accaduto, in particolare l’ipotesi alternativa di una tragica fatalità. La sentenza di appello non si è confrontata con l’ipotesi alternativa che non sia stato un omicidio intenzionale, ma che la morte sia legata a cause accidentali. Inoltre a mio avviso – conclude Betti – non c’è compatibilità tra le scottature rinvenute e la dinamica descritta”.