Pierluigi Rotta, 34 anni di Napoli e Matteo Demenego, 31 anni di Velletri: ecco chi erano le vittime della sparatoria di questo pomeriggio a Trieste.
Ecco chi erano le vittime della sparatoria di Trieste
Pierluigi Rotta aveva 34 anni ed era originario di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Era figlio di un poliziotto ora in pensione che ha lavorato a Napoli.
Matteo Demenego, 31 anni, era originario di Velletri in provincia di Roma. Era diventato poliziotto con il 186/o corso allievi agenti ed era stato assegnato a Trieste il 24 settembre del 2013.
La vicenda
A sparare questo pomeriggio, poco prima delle 17, nella Questura di Trieste, due rapinatori dominicani che erano stati fermati per furti, e hanno sparato sugli agenti nel tentativo di sfuggire all’arresto.
Secondo una nota della stessa Questura
I due fratelli autori della sparatoria erano stati accompagnati in Questura da personale delle Volanti dopo un’attività di ricerca del responsabile della rapina di uno scooter, avvenuta nelle prime ore del mattino. Per motivi in fase di accertamento, uno dei due ha distolto l’attenzione degli agenti e ha esploso a bruciapelo più colpi verso di loro. Entrambi hanno tentato di fuggire dalla Questura, ma sono stati fermati.
Gli assassini
I due rapinatori sono Alejandro Augusto Stephan Meran, di 29 anni, affetto da disagio psichico, e Carlysle Stephan Meran, di 32. A sparare ai due poliziotti è stato Alejandro, che questa matina aveva rubato il motorino. Pentito del suo gesto, aveva chiamato il fratello, ed era stato quest’ultimo ad avvertire la Polizia.
Una volta giunti in Questura, però, la tragedia: Alejandro ha chiesto di andare in bagno e, all’improvviso, ha aggredito gli agenti, sottraendo la pistola ad uno di loro e facendo fuoco.
La sparatoria è avvenuta nella zona tra la via del Teatro Romano e via di Tor Bandena, nel centro di Trieste.