Il 20 marzo di ogni anno si festeggia la Giornata mondiale della felicità. Essere felici è un diritto di tutti. Per cui l’Assemblea generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ha istituito questa giornata il 28 giugno del 2012.
20 marzo, Giornata mondiale della felicità: cos’è e perché è importante celebrarla?
La Giornata mondiale della felicità è sancita alle porte della primavera dall’Onu , con la Risoluzione A/RES/66/281, consapevole che la ricerca della felicità sia la finalità principale e lo scopo ultimo dell’umanità e perciò invita
«tutti gli stati membri, le organizzazioni del sistema Onu e altri organismi internazionali e regionali, così come la società civile e i singoli individui, a celebrare la ricorrenza in maniera adeguata, anche attraverso attività educative di crescita della consapevolezza pubblica».
La Risoluzione
L’Onu nella Risoluzione riconosce felicità e benessere come obiettivi e aspirazioni universali nella vita degli esseri umani di tutto il mondo e sottolinea la loro importanza negli obiettivi di politica pubblica.
Inoltre, evidenzia anche l’importanza di un approccio più inclusivo ed equo, che promuova lo sviluppo sostenibile, la riduzione delle diseguaglianze e lo sradicamento della povertà.
Giornata mondiale della felicità: “misura” della felicità nel mondo
Come ogni anno, in occasione della Giornata mondiale della Felicità viene pubblicato il World Happiness Report, un approfondito documento che prova a “misurare” attraverso grafici e statistiche la felicità nei vari Paesi del mondo.
Secondo tale documento la Top 10 dei Paesi più felici nel 2019 è:
- Finlandia
- Danimarca
- Norvegia
- Islanda
- Olanda
- Svizzera
- Svezia
- Nuova Zelanda
- Canada
- Austria
L’Italia attualmente è solo al 36esimo posto nella classifica.
Giornata mondiale della felicità: come essere felici secondo Action for Happiness
Action For Happiness, un movimento nato per promuovere una società più felice e attenta ai bisogni altrui, ha stilato una lista di dieci punti che può aiutarci a raggiungere, poco a poco, la felicità:
- Consumare meno, creare di più
- Guardare meno, impegnarsi a fare di più
- Prendere di meno, dare di più
- Meno preoccupazioni, più ballo
- Giudicare di meno, accettare di più
- Meno lamentele, apprezzare di più
- Parlare di meno, ascoltare di più
- Meno arrabbiature, più sorrisi
- Odiare di meno, amare di più
- Meno paure, più tentativi
Ora che sei a conoscenza del punto di partenza, puoi focalizzare l’obbiettivo e cercare di fare tutto quello che ti è possibile per realizzarlo. Come si suol dire la felicità, in certi casi, è una scelta.
Simbolo di questo argomento è proprio la canzone Felicità di Albano Carrisi e Romina Power.