Mara Carfagna, all’anagrafe Maria Rosaria Carfagna è una politica ed ex modella italiana. Deputata del Popolo della Libertà e di Forza Italia, è stata Ministro per le pari opportunità del Governo Berlusconi IV. Dal 29 marzo 2018 è vicepresidente della Camera dei deputati.
18 dicembre 1975: nasce Mara Carfagna, vicepresidente della Camera
Maria Rosaria Carfagna (detta Mara) nasce a Salerno il 18 dicembre del 1975. Consegue la maturità scientifica presso il Liceo Scientifico “Giovanni da Procida” di Salerno e intanto pratica nuoto, studia danza, recitazione e pianoforte. Dotata non solo di talento artistico ma anche di un bell’aspetto, lavora come modella, tanto da decidere di partecipare alle selezioni del concorso di Miss Italia 1997: si piazzerà al sesto posto.
Consegue a pieni voti e con lode la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Fisciano (Salerno) nel 2001, discutendo una tesi in Diritto dell’informazione e sistema radiotelevisivo.
Nel mondo dello spettacolo
Debutta in tv nel Duemila e fino al 2006 sarà co-conduttrice, al fianco di Davide Mengacci, del programma “La domenica del villaggio” (trasmesso su Rete 4). Partecipa al cast di programmi quali “I cervelloni”, “Vota la voce” e “Domenica In” e nel 2006, insieme a Giancarlo Magalli, Mara Carfagna conduce il programma “Piazza grande”.
Inoltre, fa parte del cast dei programmi televisivi I cervelloni (nel 1996) e Vota la voce. Nel 2001 Mara Carfagna posa per una copertina di Maxim e nel 2005 viene fotografata per la rivista Max.
Telegatti
All’inizio del 2007 senza volerlo finisce al centro di una notizia che fa il giro del mondo: durante la serata di gala per la consegna dei premi televisivi Telegatti, Silvio Berlusconi sostiene che se non fosse già sposato, sposerebbe Mara Carfagna immediatamente.
Questa dichiarazione, enunciata in un contesto evidentemente scherzoso, provoca comunque la reazione della moglie Veronica Lario, che invia una lettera aperta a La Repubblica, pretendendo pubbliche scuse, che poi sarebbero arrivate.
Carriera politica
Nel frattempo Mara Carfagna dedica parte del suo tempo anche all’impegno politico, impegno che la porta in breve a ricopre il ruolo di responsabile del movimento delle donne di Forza Italia in Campania. Nel 2006 si candida alle elezioni e viene eletta alla Camera dei Deputati.
L’anno seguente assume l’incarico di Segretario della Commissione Affari Costituzionali; diventa poi coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, gruppo femminile di Forza Italia.
Alla successive elezioni politiche, nel 2008, Mara Carfagna si presenta nelle liste del Popolo della Libertà (collegio Campania 2) e viene eletta deputato per la seconda volta. Nel mese di maggio 2008 viene nominata Ministro per le Pari Opportunità del Governo Berlusconi IV. Nello stesso anno scrive il libro “Stelle a destra”, Edizione Aliberti.
Consigliere regionale
Nelle elezioni amministrative del 2010 viene eletta in Campania come Consigliere regionale: il numero di preferenze individuali raccolte (55.695) fanno di di lei la più votata della nazione. Il 25 giugno 2011 si unisce in matrimonio con il costruttore romano Marco Mezzaroma.
Alle Pari Opportunità
Il 24 febbraio 2011, nel ruolo di Ministro delle Pari Opportunità, interviene in occasione del dibattito generale della 55ª sessione della Commissione sulla condizione femminile illustrando gli interventi di carattere economico, politico, e legislativo approvati dall’Italia, finalizzati alla promozione e al consolidamento del principio di pari opportunità.
Il 25 giugno 2011 sposa il costruttore romano Marco Mezzaroma, nipote di Roberto e Pietro Mezzaroma (padre di Massimo) e fratello di Cristina, moglie di Claudio Lotito; il testimone della sposa è Silvio Berlusconi mentre quello dello sposo è Giuseppe De Mita, nipote di Ciriaco. Dopo circa un anno di matrimonio i due si separano.
Legata dal 2013 all’ex deputato Alessandro Ruben. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia. Il 24 marzo 2014 diventa membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia. Nel 2014 la rivista statunitense Sportrichlist la classifica al primo posto nella top ten dei più affascinanti politici del mondo. Il 2 maggio 2016 viene ufficializzata come capolista a sostegno del candidato sindaco di Napoli Gianni Lettieri. Risulta essere la candidata al consiglio comunale più votata in assoluto con 6109 preferenze. Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletta alla Camera dei Deputati, nelle liste di Forza Italia nella circoscrizione Campania 1.
Vicepresidente della Camera
Il 29 marzo 2018 con 259 preferenze, il numero più alto di voti a suo favore, viene eletta vicepresidente della Camera dei deputati. Dal suo intervento al momento dell’elezione:
“Sono fiera di rappresentare una Camera dei deputati che è quella con la maggiore rappresentanza femminile della storia e che è profondamente rinnovata: è da qui, con questi rappresentanti del popolo italiano, che si può e si deve partire per risolvere i problemi che affliggono il Paese. Assicuro sin da oggi al presidente, ai colleghi vicepresidenti e a tutti i membri dell’Ufficio di presidenza la mia disponibilità a velocizzare e a rendere più efficace il funzionamento di questa istituzione che è il cuore della democrazia italiana“.
In occasione del 25 novembre 2018, giornata promossa dall’Onu contro la violenza sulle donne, presenta a Montecitorio la campagna di sensibilizzazione da lei ideata “#nonènormalechesianormale”. Grazie al coinvolgimento e al sostegno di volti noti dello spettacolo, dello sport, della cultura, della politica e delle Istituzioni il messaggio raggiunge tutto il paese e il 23 Maggio la campagna viene ripresa negli Stati Uniti diventando #ItsNotNormalThatItsNormal.
L’ONU attraverso UN WOMEN, Ente per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, appoggia e aderisce alla campagna istituzionale. Il 13 marzo 2018 partecipa alla 63esima sessione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione femminile in rappresentanza dell’Italia e della Camera intervenendo sul tema empowerment femminile, nel corso della giornata promossa dall’Unione interparlamentare e da “Un-Women” dedicata alla parità di genere.
Il “Codice Rosso”
Il 3 aprile 2019 la Camera dei Deputati approva l’emendamento di Mara Carfagna al ddl “Codice Rosso”, che introduce in Italia il reato di matrimonio forzato e l’istituzione di un fondo per le famiglie affidatarie di orfani di femminicidio.
Il 19 giugno dello stesso anno Berlusconi sceglie la Carfagna e il Presidente della Liguria Giovanni Toti come coordinatori di Forza Italia: avranno la responsabilità di coordinare l’organizzazione del partito, sulla base delle indicazioni di Berlusconi, e di curare anche il coordinamento di un gruppo al quale verrà affidato l’incarico di redigere una proposta di modifica statutaria da presentare al congresso nazionale.
Il 1º agosto 2019 Berlusconi decide di nominare un nuovo coordinamento di presidenza composto da 5 persone, tra cui anche la Carfagna, che andrà a sostituire i 2 coordinatori, ma Mara Carfagna non accetta l’incarico.