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Il 28 dicembre del 1895 i fratelli Lumière diedero vita alla prima proiezione cinematografica

Finalmente, il 28 dicembre del 1895, i fratelli Lumière organizzarono la prima proiezione pubblica a pagamento presso il Salon Indien del Grand Café di Parigi in Boulevard des Capucines 14. Per un franco i clienti del Grand Café poterono assistere ad uno spettacolo di 25 minuti in cui furono proiettati dieci film.
Si tratta di un evento rivoluzionario che si è ritagliato un posto importante nella storia dell’umanità. Possiamo, inoltre, solo immaginare lo stupore di quegli uomini e donne quando si rividero proiettati su uno schermo. Probabilmente lo stesso che provarono i partecipanti al congresso fotografico, protagonisti del quarto dei dieci film in programma.

Parigi, nasce la prima proiezione cinematografica pubblica a cura dei fratelli Lumière

Il 28 dicembre i fratelli Auguste Marie Louis Nicolas Lumière e Luis Jean Lumière organizzano a Parigi la prima proiezione cinematografica pubblica. Nasce il cinema.


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Auguste e Louis Lumière erano i proprietari di una delle più grandi aziende europee di prodotti fotografici.  Avevano impiantato la loro fabbrica a Lione dove l’intera famiglia risiedeva nella villa fatta edificare proprio a ridosso dei capannoni industriali.

La svolta

Una sera del 1894, rientrando da Parigi dove aveva assistito ad una dimostrazione del kinetoscopio di Edison, Antoine Lumière, padre di Auguste e Louis, si lamentò con i figli che tale portentoso apparecchio consentisse la visione ad uno spettatore per volta diversamente da come accadeva negli spettacoli del teatro ottico di Reynaud che tanto amava. Suggerì, pertanto, ai suoi figli di lavorare ad un apparecchio simile a quello di Edison, ma le cui immagini potessero essere proiettate in pubblico.


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Auguste e Louis Lumière si mettono ben presto al lavoro nei loro laboratori. Parimenti ad Edison, anche i Lumière progettano la loro macchina per utilizzare pellicola 35mm ma, per evitare di essere accusati di contraffazione, scelgono un sistema di perforazione delle pellicole diverso da quello di Edison.

La grande sfida

La pellicola del kinetografo presentava otto perforazioni rettangolari intorno a ciascun fotogramma, mentre quella per il cinematografo ne presentava soltanto due rotonde. Ispirato dalla macchina da cucire di sua madre, Louis Lumière escogita un meccanismo capace di far avanzare la pellicola ad intermittenza. I Lumière presero l’importante decisione di filmare alla velocità di sedici fotogrammi al secondo (16 ft/s).

Il cinematografo è una macchina estremamente più pratica e maneggevole rispetto al kinetografo di Edison: è piccola e leggera, non ha bisogno di essere costantemente alimentata da corrente elettrica, può perciò essere trasportata in strada, tra la gente. Inoltre, il cinematografo, non è soltanto una macchina da presa, basta sostituire alcuni pezzi per trasformarlo in proiettore.


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Già nel marzo del 1895, i fratelli Lumière iniziano a girare i loro primi film. Un primo spettacolo privato è organizzato dai Lumière a Parigi il 22 marzo 1895 presso i locali della Société d’encouragement pour l’industrie nationale. Durante l’estate del 1895, Louis Lumière filma Le Jardinier che diventerà più tardi L’Arroseur arrosé, il più celebre tra il loro film.

Aspettando l’occasione per una prima pubblica, i fratelli lionesi continuano a presentare la loro macchina e i loro film presso associazioni di scienziati e fotografi. Finalmente, il 28 dicembre del 1895, i due fratelli organizzarono la prima proiezione pubblica a pagamento presso il Salon Indien del Grand Café di Parigi in Boulevard des Capucines 14. Per un franco i clienti del Grand Café poterono assistere ad uno spettacolo di 25 minuti in cui furono proiettati dieci film.

Le produzioni

Il primo film ad essere proiettato quella sera fu L’uscita dalle officine Lumière. Fu girato il 19 marzo 1895 al numero 21-23 di rue Saint-Victor a Lione a due passi dalla Villa Lumière e proprio innanzi alla carpenteria della loro fabbrica. Quarantacinque secondi che mostrano operai ed operaie uscirvi dopo il lavoro. Fu il primo dei film girati con il cinematografo ed oggi, rue Saint-Victor ha cambiato il suo nome in rue du Premier Film. Una veduta documentaria, la definiscono i Lumière ma, per noi oggi, quasi uno spot pubblicitario.


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Locandina con il programma di uno dei primi spettacoli del cinematografo. I titoli inseriti sono gli stessi della Prima.

Possiamo immaginare quale sia stato lo stupore di quegli uomini e donne quando si rividero proiettati su uno schermo. Probabilmente lo stesso che provarono i partecipanti al congresso fotografico, protagonisti del quarto dei dieci film in programma, L’arrivo dei fotografi al congresso di Lione, immortalati dall’obiettivo del cinematografo mentre sbarcano, accompagnati dalle loro signore, a Neuville-sur-Saône. Appena ventiquattro ore più tardi, queste immagini venivano proiettate innanzi agli stessi congressisti.  In seguito i Lumière consiglieranno, ai loro operatori inviati in giro per il mondo, di farsi sempre notare nel riprendere gente del luogo. Talvolta, gli operatori facevano solo finta di riprendere, ben sapendo che in tanti sarebbero accorsi alla proiezione nella speranza di rivedersi sullo schermo.