Era il 2020 quando su Netflix ha debuttato la prima stagione di Bridgerton, serie tv tratta dai romanzi di Julia Quinn. Ieri invece, giovedì 16 maggio, sulla piattaforma streaming ha fatto il suo ritorno, divisa in due parti, la terza stagione. Ma precisamente in che periodo storico è ambientata Bridgerton? Scopriamolo insieme.
Bridgerton, in che periodo storico è ambientata?
Bridgerton è una serie tv, tratta dai romanzi di Julia Quinn. La prima stagione, composta da 8 episodi, ha fatto il suo debutto su Netflix nel 2020. La seconda, formata da altrettante puntate, è approdata sempre sulla piattaforma streaming nel 2022. Infine, anche la terza conta otto episodi e ha fatto il suo ritorno ieri, giovedì 16 maggio, con i primi 4 episodi. Tuttavia, gli anni in cui è ambientata la storia dei fratelli Bridgerton cambiano con il procedere delle stagioni. Il periodo storico, invece, è l’Ottocento.
Per quanto riguarda la prima stagione di Bridgerton racconta gli eventi del 1813. Quella successiva si focalizza sul 1814 per lasciare spazio al 1815 nella terza stagione. Ci sono infatti oggetti di scena d’epoca nel corso degli episodi che ci rimandano proprio a quegli anni. Nella terza stagione, ad esempio, il pianoforte di Francesca a casa dei Bridgerton è un esemplare originale del XVII secolo. Ogni volta che veniva suonato richiedeva una precisa attività per essere accordato. È una routine complessa e domanda attenzione, ma è un piccolo prezzo da pagare per la bellezza e il pregio di quell’oggetto.
Balletto e acconciature
Nel ciclo dei nuovi episodi, molte acconciature e copricapi sono meno strutturati rispetto alle stagioni precedenti. Ne è un esempio il copricapo che Penelope indossa per il ballo della luna piena nel secondo episodio della terza stagione. Il copricapo in questione è formato da quindici piccoli elementi inseriti nei capelli. Ognuno di essi è formato da strati di organza plissettata, paillette, cristalli, lustrini tulle, foglia d’oro, spille e nastri con finitura a specchio.
A proposito di periodo storico, occorre precisare che tecnicamente, il primo balletto non è stato rappresentato prima del 1835 a Londra. Tuttavia, i temi chiave della fiducia e della sfiducia sono il cuore pulsante di questa stagione e convergono in modo magnifico nel balletto Eros e Psiche nel quarto episodio della terza stagione. Il coreografo Jack Murphy descrive la coreografia del balletto alla stregua di un omaggio a Matthew Bourne.
