Cronaca

Torino, chiude la storica libreria Paravia, la seconda più antica d’Italia: “Amazon ci ha distrutto”

Chiude la libreria Paravia di Torino. Si tratta della seconda libreria più antica d’Italia e dopo più di due secoli di attività chiude i battenti. A darne notizie, le titolari Nadia Sonia“”Abbiamo ereditato da nostro papà questo affascinante mestiere e abbiamo investito tutte le nostre energie per cercare di farlo nel miglior modo possibile”.

Addio alla libreria Paravia di Torino

Su Facebook le titolari dell’attività hanno ringraziato autori, agenti, distributori ed editori, “che ci hanno dato fiducia e che hanno dato più valore alla nostra parola che ad una fideiussione bancaria” e la loro mamma “che ci ha sostenuto moralmente ed economicamente aspettando silenziosamente che trovassimo la forza di dire basta”. Ora è arrivato il momento, “per colpa delle vendite online”.

La chiusura

La libreria di piazza Arbarello ha chiuso per le feste natalizie il 28 dicembre ma non ha più riaperto. “Questo è il prezzo che si paga ad essere librerie indipendenti: i ricavi coprivano a malapena i costi, non era più sostenibile. Quando abbiamo dovuto spostarci da via Garibaldi, si è ridotto il passaggio di clienti attirati dalla vetrina, ma questo ha accelerato un processo che sarebbe avvenuto in ogni caso – spiega la titolare – Gradualmente negli anni i clienti sono diminuiti”.

Il motivo

“Lo conoscono tutti: è Amazon. Il problema non il commercio online, che c’è sempre stato, ma Amazon che prima ha attirato i clienti solo con sconti esagerati, poiché in Italia manca una legge che tuteli i librai, e poi li ha abituati ad avere i prodotti a casa in tempi rapidissimi e con un assortimento incredibile. L’alternativa era affiliarsi a un franchising ma è stata una scelta che non ci appartiene”.

AmazonTorino