Cronaca

Silvia morta a 26 anni in un incidente: in gravi condizioni il padre che la stava accompagnando in aeroporto

Si chiamava Silvia Brambilla e aveva 26 anni la ragazza morta in seguito ad un incidente stradale avvenuto sull’asse interurbano di Bergamo, all’altezza di Treviolo. Nel sinistro è rimasto ferito gravemente anche il padre che la stava accompagnando in aeroporto per un viaggio.

Incidente a Bergamo, morta la 26enne Silvia Brambilla, grave il padre

Il dramma si è consumato all’alba di martedì 28 maggio sull’asse interurbano di Bergamo, all’altezza di Treviolo poco prima dell’uscita di Dalmine. Silvia Brambilla viaggiava come passeggera a bordo di una Audi Q3 guidata dal padre.

Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia stradale il padre non si sarebbe accorto di un camion fermo in carreggiata per un problema al motore, schiantandosi così sulla parte posteriore del mezzo pesante e terminando la sua corsa contro il new jersey di cemento.



Chi era Silvia Brambilla

Nonostante i rapidi soccorsi per Silvia Brambilla non c’è stato nulla da fare. La 26enne è morta sul colpo a causa del violento impatto. Rimasto gravemente ferito anche il padre che è attualmente ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Al momento dell’incidente l’uomo stava accompagnando la la figlia all’aeroporto di Orio al Serio.

Silvia Brambilla lascia i genitori Laura e Massimo e le due sorelle. La famiglia viveva a Lecco. “Silvia era una di quelle persone che entrano facilmente nel cuore delle persone e ci restano per sempre”, è il messaggio di cordoglio della Accademia Fiera Milano. “La determinazione era la sua più grande caratteristica, accompagnata da un’intelligenza non comune. In aula, a lezione e poi durante la sua carriera si faceva sempre notare. Era splendida, Silvia. Perché faceva fiorire semi di conoscenza che diventavano mille idee e progetti che portava a termine con passione e grande umiltà”.

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