Le due navi di Ong attualmente in mare davanti alla Libia hanno salvato nelle ultime ore decine di migranti su imbarcazioni alla deriva, in acque internazionali al largo della Libia.
Salvati 229 migranti su imbarcazione alla deriva della Libia
Sono in tutto 229 persone, recuperate in quattro diverse operazioni di soccorso. L’ultimo salvataggio è avvenuto nel pomeriggio, da parte della nave Alna Kurdi della ong tedesca Sea-Eye: 16 persone («tre gravemente disidratate», dice l’Ong) su un barchino che la nave umanitaria ha cercato per ore, dopo che questa mattina, 45 miglia al largo di Sabratha, era intervenuta per un’altra imbarcazione su cui c’erano 62 persone, e tra loro 8 donne e 7 bambini uno dei quali di appena 6 mesi. Erano su un gommone che – ha fatto sapere la Ong – stava già imbarcando acqua. In tutto sulla Alan Kurdi ci sono adesso 78 migranti.
Entrambe le navi hanno informato le autorità italiane e maltesi dei soccorsi effettuati, allo scopo di ottenere un «pos», un porto sicuro in cui poter sbarcare i migranti naufraghi.
In zona ci sarebbero anche velivoli militari che stanno pattugliando quel tratto di mare nei pressi di una piattaforma petrolifera. Le quattro raggiunte dalle Ong, infatti, non sarebbero le uniche imbarcazioni con migranti a bordo partite nelle ultime ore dalla Libia.