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Sparò e uccise bandito, dieci anni dopo viene eletto sindaco: “La mia missione nel nome della sicurezza”

A Rodano, in provincia di Milano c’è un nuovo sindaco: si tratta di Rodolfo Corazzo, eletto nella tornata elettorale dell’8 e 9 giugno. Un nome non nuovo all’opinione pubblica dato che il neo primo cittadino nel novembre del 2015, reagì al sequestro e sparò ai ladri, una gang albanese che si era introdotta nella sua villa e uccise uno dei tre, un ergastolano ricercato e ritenuto pericoloso, più volte evaso dal carcere.

Rodolfo Corazzo eletto sindaco nel Milanese: nel 2015 sparò e uccise bandito

Da subito spiegò di averlo fatto “per difendere la sua famiglia, non per uccidere, per mandarli via“. Rodolfo Corazzo, oggi 68 anni, fu indagato con l’accusa di eccesso di legittima difesa, ma dopo due anni la sua tesi difensiva trovò accoglimento e il caso si chiuse con l’archiviazione.

Ora, quasi 10 anni dopo quella tragica vicenda, Corazzo è diventato sindaco del suo comune, dopo la tornata elettorale dell’8 e 9 giugno. Il programma che porterà avanti? “La mia è un po’ una missione con priorità alla sicurezza: telecamere e lotta ai furti”.

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