Cronaca

Indagata per truffa la veggente di Trevignano: denunciata da un “ex adepto” che le ha donato 123mila euro

Gisella Cardia, la veggente di Trevignano, è indagata insieme al marito dalla procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di truffa. A sporgere denuncia un “ex adepto” che aveva donato 123mila euro all’associazione gestita dalla donna e dal consorte.

Gisella Cardia, indagata per truffa la veggente di Trevignano

La procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta per truffa dopo una denuncia sporta da Luigi Avella, ex funzionario del ministero dell’Economia. Come si apprende il 70enne – ex adepto della veggente – avrebbe donato, all’associazione gestita da Gisella Cardia e dal marito Gianni , ben 123mila euro.

La notizia dell’iscrizione dei due nel registro degli indagati per truffa è stata resa nota nel corso della trasmissione Mattino Cinque su Canale Cinque. Il legale della coppia, Giuseppe Marazzita, ha fatto sapere di non aver ricevuto alcuna notifica.

La denuncia dell’ex adepto

“Ho dato in tutto 123 mila euro tutto con bonifici per fare degli acquisti: le panche, la recinzione, una macchina e tante altre cose. Di questi, 30mila euro li ho dati al marito per sostenere le spese della logistica. Quando ho scoperto che qualcosa non andava mi sono allontanato”, aveva raccontato Luigi Avella a La Repubblica.

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