Vaticano, scandalo immobili: sequestrati i documenti e il pc a monsignor Perlasca. A comunicare la notizia è stata la Sala Stampa Vaticana.
Sequestro di documenti e pc per monsignor Perlasca
L’inchiesta sugli investimenti finanziari e nel settore immobiliare della Segreteria di Stato per cui è scattata un’indagine da parte del Vaticano si arricchisce di un nuovo passaggio.
“Questa mattina – informa in una nota la Sala stampa vaticana – nell’ambito di una perquisizione ordinata dal Promotore di Giustizia, Gian Piero Milano, e dall’aggiunto Alessandro Diddi, è stato eseguito il sequestro di documenti ed apparati informatici presso l’Ufficio e l’abitazione di mons. Alberto Perlasca, già capo ufficio amministrativo della Prima Sezione della Segreteria di Stato”.
“Il provvedimento, assunto nell’ambito dell’inchiesta sugli investimenti finanziari e nel settore immobiliare della Segreteria di Stato – ricorda ancora il Vaticano – è da ricollegarsi, pur nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, a quanto emerso dai primi interrogatori dei Funzionari indagati e a suo tempo sospesi dal servizio”. Si ricorda che cinque dirigenti vaticani sono stati sospesi a seguito dell’inchiesta sulle operazioni finanziarie illecite in Vaticano. “L’Ufficio del Promotore e il Corpo della Gendarmeria proseguono negli accertamenti di carattere amministrativo – contabile e nelle attività di cooperazione con le Autorità investigative straniere”, fa sapere ancora il Vaticano.