Cronaca

Arezzo, anziano spara e uccide la moglie malata di Alzheimer: era logorato dalla lotta con la malattia

Secondo femminicidio in poche ore in Italia: questa notte ad Arezzo un uomo di 80 anni ha ucciso la moglie malata di Alzheimer. Il marito, dopo averle sparato, ha chiamato i vicini per confessare e poi ha atteso l’arrivo dei soccorsi e della polizia.

Femminicidio ad Arezzo: 80enne uccide la moglie malata di Alzheimer

Come riporta Skytg24, la tragedia si è consumata intorno a mezzanotte in un’abitazione in zona Giotto ad Arezzo. La vittima, Serenella Mugnai, aveva 72 anni e da tempo era malata di Alzheimer. Il marito, 80 anni, totalmente logorato dalla grave malattia della donna ha impugnato una pistola calibro 7.65 regolarmente detenuta, come lui stesso ha poi raccontato alla polizia, e le ha sparato.

Dopo il delitto, sotto shock, l’80enne ha citofonato ai vicini per confessare e poi ha atteso l’arrivo dei soccorsi e della polizia. L’anziano ha immediatamente confessato il delitto e si trova attualmente sotto choc in Questura ad Arezzo.

Come riferito da una donna che prestava servizio in casa, l’uomo accudiva da solo la moglie. La coppia non ha figli e l’uomo negli ultimi mesi era sembrato molto provato dalla malattia della consorte e aveva sempre più difficoltà nel prendersi cura di lei.

Due femminicidi in una notte

In appena una notte in Italia si sono consumati due femminicidi. A Cagliari una donna di 59 anni, “colpevole” di esser rientrata a casa tardi è stata uccisa a coltellate dal marito. L’omicida, Luciano Ellies, ha poi chiamato le figlie per confessare il delitto. “Ho ucciso la mamma” avrebbe detto loro il 77enne.

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