Economia

Approvato nella notte il decreto Cura Italia: tutte le norme e le agevolazioni per famiglie e imprese

Approvato nella notte il decreto Cura Italia: dal rinvio dei referendum sul taglio dei parlamentari alle agevolazioni per famiglie e imprese. Prevista una norma per semplificare la sperimentazione clinica di farmaci e dispositivi medici e lo stop di imposte e pagamenti.

Decreto Cura Italia: ecco cosa prevede il testo

Il Presidente Mattarella ha firmato nella notte il decreto Cura Italia, una serie di norme per sostenere le famiglie e le imprese durante l’emergenza per il coronavirus. Un testo che affronta l’attuale situazione del nostro Paese a 360 gradi, e che si spera riesca ad alleviare il peso di una condizione di sofferenza e preoccupazione per l’intera popolazione.

Stop ai versamenti

Tutti i versamenti alle pubblicheamministrazioni, come contributiprevidenziali e assistenziali e i premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza il 16 marzo sono prorogati al 20 marzo 2020.

Imprese e professionisti

Per imprese, autonomi e professionisti che sono sotto i 2 milioni di ricavi, i versamenti alla cassa per saldare le ritenute, l’Iva annuale e mensile, nonchè i contributi previdenziali e quelli Inail sono rinviati al 31 maggio e potranno essere pagati in un’unica soluzione o in massimo 5 rate mensili.

Pagamenti congelati fino al 31 marzo

Sospensione fino al 31 maggio dei pagamenti di ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e dell’Iva di marzo per le imprese di trasporto merci, del settore turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cinema e teatri, sport, istruzione, parchi divertimento, eventi, sale giochi e centri scommesse, le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di volontariato e le associazioni di promozione sociale.

Le modalità

Dopo il 31 maggio i versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza sanzioni e interessi, in un’unica soluzione o con un massimo di 5 rate mensili a partire da maggio 2020.

Le società sportive

Le federazioni sportive nazionali e gli enti di promozione sportiva, avranno un mese di tempo in più e verseranno entro il 30 giugno le ritenute alla fonte, operate in qualità di sostituti d’imposta, nei confronti dei lavoratori dipendenti.

I termini per gli adempimenti fiscali

Sospesi tutti gli adempimenti fiscali con scadenza tra l’ 8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020. I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo dal mese di maggio.

Stop alle ritenute per i professionisti

I professionisti e i consulenti che hanno ricavi o compensi sotto i 400 mila euro non dovranno versare le ritenute d’acconto sui ricavi e i compensi percepiti fino al 31 marzo. I contribuenti che beneficiano della sospensione della ritenuta d’acconto dovranno versare l’ammontare dovuto entro il 31 maggio in un’unica soluzione o in 5 rate.

Affitti di botteghe e negozi

Per gli esercenti di negozi e botteghe è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di affitto, relativo al mese di marzo.

Credito d’imposta per sanificazione ambienti di lavoro

Per incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, per chi esercita attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino a un massimo di 20.000 euro. Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di euro per il 2020.

Il lavoro domestico

Sono sospesi i termini per i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 maggio 2020. Non è previsto il rimborso dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria già versati. I pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, sospesi, verranno effettuati entro il 10 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Affitti e concessioni settore sportivo

Le federazioni sportive nazionali, alle associazioni e alle società sportive, professionistiche e dilettantistiche di non procedere, fino al 31 maggio 2020, al versamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali. I versamenti sospesi verranno poi effettuati in unica soluzione, senza applicazione di sanzioni ed interessi, entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili.

Detrazioni per donazioni

Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno e finalizzate a finanziare gli interventi per fronteggiare l’emergenza coronavirus arriva una detrazione pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.

Stop mutui prima casa

Sospesi i pagamenti per i mutui sulla prima casa da 9 mesi a 18 mesi, questo vale anche per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che autocertifichino in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 un calo, superiore al 33%, del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 a causa della chiusura o della restrizione della propria attività per l’emergenza. Per l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’Isee.

Proroga domande e indennizzi risparmiatori

I risparmiatori truffati dalle banche messe in liquidazione avranno tempo fino al 18 giugno per fare domanda di indennizzo. Si prevede inoltre che ad azionisti e obbligazionisti in attesa della predisposizione del piano di riparto, può essere corrisposto un anticipo nel limite massimo del 40 per cento dell’importo dell’indennizzo deliberato dalla Commissione tecnica.

Sostegno alle famiglie

A partire dal 5 marzo per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato e autonomi che si trovano a fronteggiare la chiusura delle scuole in arrivo una forma di congedo parentale straordinario, per i figli fino a 12 anni di età, per un periodo continuativo o frazionato fino a 15 giorni, con un’indennità pari al 50% della retribuzione o di 1/365 del reddito. Il limite di età non si applica in caso di figli con disabilità. Inoltre, i genitori dipendenti del settore privato con figli minori, tra i 12 e i 16 anni, hanno diritto di astenersi dal lavoro per il periodo di chiusura delle scuole, senza corresponsione di indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Voucher baby sitter fino a 600 euro

In alternativa al congedo si potrà utilizzare il cosiddetto voucher baby sitter fino a 600 euro che sale a 1.000 per il personale sanitario. Il bonus viene erogato mediante il librettofamiglia.

Bonus 100 euro per chi lavora in sede

Arriva un bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza, continuano a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo.

Permessi legge 104

I permessi previsti dalla legge 104 potranno essere aumentati di 12 giorni sia nel mese di marzo che nel mese di aprile.

Fondo ultima istanza per redditi bassi

Arriva il ‘Fondo per il reddito di ultima istanza’ per garantire un’indennità ai lavoratori dipendenti e autonomi che  hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro.

Per gli studenti

In arrivo 70 milioni di euro nel 2020 che serviranno a mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme per la didattica a distanza.  In totale, per le piattaforme per la didattica a distanza sono stanziati 85 milioni di euro per l’anno 2020.

Fondi alle scuole

Di questi 10 milioni sono destinati a consentire alle scuole di dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o di potenziare quelli già in dotazione, 70 milioni per fornire appunto i computer agli studenti meno abbienti e 5 milioni di euro a formare il personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza.

Il cibo per gli indigenti

In arrivo 50 milioni per assicurare la distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti per l’emergenza. L’apposito fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti, istituito all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, prevede uno stanziamento di 50 milioni.


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