“Le prossime giornate sono decisive, per ripartire bisogna vincere la battaglia sanitaria”, con queste parole il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato a “Live – Non è la d’Urso” ha commentato l’ultimo decreto del governo.
Coronavirus, Roberto Speranza: “prossimi giorni decisivi”
“Sono giorni cruciali – ha detto Speranza – ci sono lavori che non possiamo interrompere e che vanno preservati. Abbiamo provato a sospendere i servizi non indispensabili, chi deve lavorare per forza continui a farlo ma c’è ancora una fetta di Paese che può permettersi di stare a casa per le prossime due settimane.
Questi sono i giorni decisivi per fermare il contagio, ma per ripartire dal punto di vista economico bisogna prima vincere la battaglia sanitaria”.
Il ministro Speranza da Barbara D’Urso
Roberto Speranza ha commentato con Barbara D’Urso le nuove disposizioni: «Chi deve lavorare per forza continui a farlo, ma c’è anche un pezzo di Paese che può permettersi di fermarsi per due settimane e deve farlo. Tutto ciò che non è indispensabile proviamo a sospenderlo perché sono i giorni più decisivi per permettere al paese di ripartire.
Ma dobbiamo vincere la battaglia sanitaria, solo dopo possiamo ripartire più forti di prima. I decreti sono importanti, ma non basta un decreto, quello che conta è la scelta di ciascun individuo- Faccio appello alle persone di rispettare convintamente quanto previsto. Abbiamo bisogno di un consenso sociale vero per vincere questa sfida».
La D’Urso chiede al ministro perché parla di due settimane: «Due settimane – spiega Speranza – è il tempo di incubazione massima, siamo arrivati davvero alle settimane cruciali. Èvero che i numeri di oggi sono drammatici anche se leggermente in flessione, ma i numeri cresceranno nei prossimi giorni».