Chiese aperte nonostante l’emergenza coronavirus, ma con delle regole. Una nota del Ministero dell’Interno chiarisce come ci si deve comportare se si vuole andare a pregare in chiesa, se ci si vuole sposare, partecipare ad un funerale o battezzare un bambino.
Chiese aperte in emergenza coronavirus, il chiarimento
Dal Viminale chiariscono che i matrimoni sono permessi ma a condizione che il rito si svolga “alla sola presenza del celebrante, dei nubendi e dei testimoni e siano rispettate le prescrizioni sulle distanze tra i celebranti”. Dunque stop a feste, damigelle e amici.
La Settimana Santa
Per quanto concerne i riti della Settimana Santa, all’altare sarà possibile avere i celebranti, il diacono, il lettore, l’organista, il cantore e gli operatori della trasmissione, considerato che non ci sarà partecipazione di popolo ma tutte le cerimonie vanno trasmesse in tv o online.