Rai verso la sospensione del programma di Morgan, denunciato per stalking alla ex compagna
La Rai è prossima a sospendere il programma annunciato da Morgan, che sarebbe dovuto andare in onda prossimamente su Rai3. Questa decisione segue le accuse di stalking mosse contro il cantautore dall’artista Angelica Schiatti, attuale compagna di Calcutta. Calcutta stesso ha supportato Angelica, dichiarando di essere stato vittima di persecuzione. Le accuse hanno portato all’apertura di un procedimento legale contro Marco Castoldi, in arte Morgan, e ora i vertici di viale Mazzini stanno considerando seriamente di interrompere la collaborazione con lui.
Morgan accusato di stalking, Rai valuta di sospendere programma
La denuncia di Angelica Schiatti, conosciuta come Angelica, è stata resa pubblica da Selvaggia Lucarelli, che ha descritto dettagliatamente gli atti del procedimento. Secondo quanto riportato, Morgan avrebbe affittato un appartamento vicino a quello di Angelica per intimidirla e avrebbe addirittura assoldato due uomini siciliani, uno dei quali pregiudicato, per rintracciarla. Gli episodi includono gravi accuse di revenge porn e persecuzione. Morgan avrebbe pagato questi individui per pedinare Angelica e il suo nuovo compagno, il cantautore Calcutta, e avrebbe richiesto che le fosse portata con la forza, accompagnando la richiesta con minacce di violenza.
Il programma di Morgan su Rai3
Morgan aveva annunciato pochi giorni fa il suo ritorno in TV con un nuovo programma su Rai3 previsto per ottobre, che avrebbe sostituito quello di Stefano Bollani nella fascia pre-TG delle 20:00. Il programma, composto da sei puntate settimanali dal lunedì al sabato, sarebbe stato presentato durante i palinsesti Rai. Morgan aveva anche espresso il desiderio di avere Corrado Augias come ospite per passare il testimone. Date le gravi accuse contro Morgan, la Rai starebbe ora valutando di cancellare il programma, riflettendo la serietà delle accuse e l’intenzione di mantenere un’immagine pubblica rispettabile e conforme ai valori etici.
