Cronaca

Coronavirus, il contagio dilaga negli Stati Uniti ma Trump sceglie di non ordinare la chiusura totale

L’epidemia da coronavirus accelera negli Stati Uniti, ma il Presidente Trump non ha emesso nessun ordine ufficiale di chiusura. Secondo il tycoon la situazione in America sarebbe diversa da quella che stanno affrontando l’Italia e la Spagna, ma i 1480 morti di ieri sembrerebbero contraddire la sua “analisi”.

Coronavirus, Stati Uniti: contagi in aumento ma nessuna chiusura

Il modello italiano e, prima ancora, quello cinese, non hanno convinto il Presidente americano, che ha scelto di non emettere un’ordine a livello nazionale, lasciando la decisione ai governatori dei singoli stati.

In Usa è diverso

Il sistema sanitario americano è già al collasso, da ogni parte il Presidente riceve pressioni affinchè venga ematato un ordine di lockdown totale, ma Trump resta irremovibile. Neanche gli esperti che collaborano con la Casa Bianca sono riusciti a farlo recedere dal suo intento.

La situazione

Nemmeno i 1480 morti registrati ieri hanno fatto riflettere il Presidente, che rimane convinto del fatto che il suo Paese stia affrontando una situazione molto più soft rispetto a quella di altri Paesi come Italia e Spagna. I morti in America, fin ora, sono stati 7157, di cui 3.000 a New York. I casi positivi sono 277965, i guariti 9863.


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