Roma, a rischio i pazienti del Sant’Eugenio: carenza di personale e caldo nelle sale operatorie
Situazione allarmante per l’ospedale Sant’Eugenio di Roma: carenza di personale, turni massacranti e caldo nelle sale operatorie mettono a rischio i pazienti. A far partire la denuncia è il sindacato Fp Cgil Roma e Lazio.
Situazione allarmante all’ospedale Sant’Eugenio di Roma: pazienti a rischio
Il sindacato Fp Cgil Roma e Lazio ha denunciato la situazione allarmante che sta riguardando l’ospedale Sant’Eugenio di Roma e in particolare le difficoltà operative riscontrate negli ospedali dell’azienda Asl Roma 2.
Il caldo intenso di questi giorni infatti è stato avvertito e sofferto anche all’interno delle strutture sanitarie, dove il malfunzionamento dell’aria condizionata nelle sale operatorie mette gravemente a rischio i pazienti che vengono sottoposti ad interventi chirurgici.
La denuncia del sindacato
Sono state queste del parole del sindacato che ha denunciato la carenza di personale nelle strutture sanitarie: “Ciò sta aumentando la durata dei turni e rende difficile per i sanitari dare un’assistenza e un soccorso di qualità ai cittadini. La mancanza del personale infermieristico ed oss e, la difficoltà nel trovarlo per assenza di graduatorie utilizzabili nella Regione Lazio, sta determinando problemi su tutte le aziende e in particolare nella Asl Roma 2. Il concorso in atto non ha determinato a tutt’oggi una graduatoria e ciò aggrava la situazione”.
“Il personale medico – spiegano da Fp Cgil – sta utilizzando le prestazioni aggiuntive per attenuare le carenze di organico, e quello infermieristico solo raddoppio dei turni di lavoro e decine di ore di straordinario obbligatorio. Si rende necessario a questo punto di razionalizzare gli interventi dando priorità alle urgenze e garantire gli standard di personale di assistenza nei reparti e nei pronto soccorso e intervenire immediatamente al ripristino dell’agibilità delle sale operatorie dell’ospedale Sant’Eugenio”.
A far scattare la molla è stata in particolare la notizia giunta di un’infermiera, Antonella Cutini, morta improvvisamente a causa di un infarto all’età di 51 anni durante il turno di lavoro.
