Cronaca

Coronavirus: le parole della figlia dell’agente di scorta del premier Conte, “racconterò la storia di un eroe”

La figlia di Giorgio Guastamacchia, poliziotto della scorta del premier Conte ha scritto una lettera per ricorda il padre stroncato dal Coronavirus. “Racconterò la tua storia. La storia di un eroe. La storia di un padre meraviglioso e un poliziotto esemplare“. Ecco le sue parole scritte in un lungo post d’addio all’amato padre.

Coronavirus: la figlia del poliziotto ucciso dal Covid-19 “racconterò la storia di un eroe”

Giorgia ha pubblicato su Facebook un messaggio d’addio per il padre, l’agente di scorta Giorgio Guastamacchia, pieno d’amore e di stima. “L’ultima volta che ti ho visto, è stato il 6 marzo. L’ultima volta che ti ho sentito è stato il 19 marzo, il giorno del tuo ricovero (bella festa del papà, vero?)“.

Da quel giorno, anche se eri intubato e incosciente, ogni giorno ti ho mandato uno o più messaggi per incitarti a non mollare, a non abbandonarci, a combattere il Coronavirus“. Poi, ieri, la tragica notizia: “Mi rendo conto che quei messaggi non li leggerai mai. Ma sicuramente saranno arrivati direttamente al tuo cuore perché si sa, un rapporto padre-figlia non se ne andrà mai, soprattutto dopo aver condiviso tante cose, passioni, momenti“.

Infine l’addio al padre, per il quale purtroppo, come tutti gli altri defunti nelle settimane di emergenza, non sarà possibile celebrare il funerale: “Sono stra orgogliosa di averti avuto come padre. Dammi solo il tempo di tornare lucida ed uscire da questo mare di lacrime e dolore. Grazie a Giuseppe Conte per le belle parole verso mio padre, e per avermi chiamata stamattina facendomi le condoglianze personalmente! Lei sa, cosa deve fare“.


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