Cronaca

Giacomo Bozzoli, esce fuori un testimone austriaco che potrebbe scagionarlo

Novità sul caso Giacomo Bozzoli: in carcere l’ex latitante sostiene di aver un testimone austriaco che potrebbe scagionarlo. Com’è noto l’uomo, dopo un breve periodo di latitanza, è stato arrestato e condannato all’ergastolo per l’omicidio di zio Mario, ma nonostante ciò continua a dirsi innocente.

Giacomo Bozzoli, tradito da una soffiata: un testimone austriaco potrebbe scagionarlo

Giacomo Bozzoli com’è noto è stato arrestato l’11 luglio nella sua villa a Soiano del Lago, in provincia di Brescia. L’uomo è stato trovato grazie a una soffiata fatta alle forze dell’ordine da parte di una persona a lui vicina. A tradirlo inoltre è stato un indizio che ha insospettito gli investigatori, e cioè l’aria condizionata accesa all’interno dell’abitazione dopo che per giorni era rimasta spenta.

Bozzoli nonostante l’arresto e la condanna all’ergastolo continua però a dirsi innocente, e nella lettera inviata ai giudici avrebbe citato un certo testimone austriaco che a quanto pare potrebbe scagionarlo dalle accuse.

Il testimone austriaco

Bozzoli ha dichiarato che nelle lettere inviate ai giudici ci siano prove della sua innocenza, tra le quali un misterioso testimone austriaco, ma nessuna delle tre copie inviate al procuratore di Brescia Francesco Prete, al procuratore generale Guido Rispoli e al presidente della Corte d’Assise Roberto Spanò è ancora arrivata a destinazione.

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