Prende forma il decreto per la riapertura di alcune attività dopo l’emergenza coronavirus. Entro venerdì la task force guidata da Vittorio Colao invierà a Palzzo Chigi una relazione utile a stabilire quali attività potranno tornare operative e quando.
Il decreto per la riapertura dopo l’emergenza coronavirus
Comincia a prendere forma la tanto attesa fase 2 anche se il Governo deve fare i conti con il contagio da un lato e il pressing delle imprese dall’altro. Lunedì 20 aprile dovrebbero ripartire alcune attività, in particolar modo quelle esposte alla “concorrenza internazionale”. Attenzione al mondo del tessile e dell’abbigliamento, tra i più esposti al contagio.
Il premier Conte vorrebbe annunciare il terzo consecutivo Dcpm della stagione Covid-19 entro sabato o domenica, ma i problemi da risolvere sono ancora molti. Alcuni componenti della task force hanno dubbi sull’applicazione da installare negli smartphone, in particolar modo per l’aspetto relativo alla privacy.
I test sierologici
Intanto è partito il conto alla rovescia per l’inizio della campagna nazionale sui test sierologici. Nel giro di due, tre settimane, in tutta Italia partiranno i test di immunità con l’intento di definire la percentuale di cittadini che ha sviluppato anticorpi al Covid-19.