Cronaca

Coronavirus, De Luca “blinda” la Campania: mascherine e isole vietate

La fase 2 dell’emergenza coronavirus in Campania sarà caratterizzata da regole serrate previste dall’ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca nella giornata di ieri, venerdì 1 maggio. Regole sopratutto per chi vorrà rientrare da altre regioni. Per far ritorno in Campania sarà necessario inviare comunicazione all’Asl competente e al Comune ma non solo.

Fase 2 del coronavirus in Campania, le regole per rientrare

Le altre misure previste dall’ordinanza dell’1 maggio consistono nell’isolamento domiciliare per 14 giorni, divieto di spostamenti o viaggi, tamponi nelle stazioni e misurazione della temperatura. Una decisione nata dopo il boom di prenotazioni di viaggio a partire dal prossimo 4 maggio. In Campania dunque ci sarà un massiccio rientro di persone dal Nord, ragion per cui sarà necessario prestare la massima attenzione. 

Cosa dice l’ordinanza

A tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, che faranno ingresso  nel territorio regionale, è fatto obbligo, salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative (spostamenti da e per il luogo di lavoro) o da comprovati e certificati motivi di salute:

  • di comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione della Asl territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio Sanitario della Regione Campania;
  • di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali;
  • di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
  • di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
  • in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente e il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta ove appartenenti al Servizio Sanitario regionale della Regione Campania, per ogni conseguente determinazione.

Nomi dei viaggiatori alle forze dell’ordine

È fatto obbligo, ai concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, di acquisire e mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine e dell’Unita’ di Crisi regionale istituita con decreto del Presidente della Giunta Regionale n.45/2020, dei Comuni e delle Asl, i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità, del territorio.

A tutti i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta e presso le altre, che saranno individuate dall’Unità di Crisi regionale e dalla stessa comunicate ai Comuni interessati e alle Asl competenti, con treni che effettuano collegamenti interregionali, ovvero ai caselli autostradali, all’aeroporto o  negli altri punti di accesso al territorio regionale è fatto obbligo di:

  • sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea, e in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 °C,  a test rapido Covid-19  secondo le modalità organizzate presso le singole stazioni, caselli o altri luoghi,  in conformità a quanto previsto con il presente provvedimento;
  • autocertificare il luogo ove sarà osservato l’isolamento domiciliare, ove lo spostamento non sia motivato da esigenze lavorative o motivi di salute e in ogni caso il luogo di destinazione, nonché l’impegno a restare disponibile per ogni necessario controllo da parte del SSR.

Ai singoli Comuni  individuati nel precedente punto 1.3, d’intesa con la Protezione civile regionale, la Polfer e le altre Forze dell’Ordine individuate dalle Autorità competenti, con il Dipartimento di prevenzione della ASL competente, la Croce Rossa e la Protezione Aziendale di RFI,  è fatto obbligo di assicurare l’organizzazione di singole postazioni di verifica per l’identificazione dei passeggeri,  la raccolta delle autocertificazioni rilasciate,  la rilevazione della temperatura corporea, la eventuale somministrazione di test rapidi Covid-19   e i successivi adempimenti per i casi sospetti,  alla stregua delle disposizioni  vigenti,  per quanto di rispettiva competenza.

A cura di Trenitalia e NTV è fatto obbligo di assicurare adeguate comunicazioni, a bordo di tutti i convogli in transito e in fermata sulle linee interessate dal presente provvedimento, in ordine agli obblighi in capo ai viaggiatori con destinazione nelle stazioni campane. Ai concessionari autostradali è fatto obbligo di dare massima diffusione alle disposizioni di cui al punto 1.1 del presente provvedimento all’utenza.

A tutti gli esercenti di società o servizi di noleggio di autoveicoli con sedi operative nel territorio regionale è fatto obbligo di comunicare quotidianamente all’Unità di Crisi Regionale, istituita con DPGRC n.45 del 6 marzo 2020 e ss.mm.ii., le generalità di tutti i soggetti che riconsegnino, presso dette sedi, veicoli presi a noleggio al di fuori del territorio regionale, nonchè le ulteriori consegne eventualmente già previste o programmate.

A tutti gli esercenti attività di noleggio con conducente è fatto obbligo di segnalare all’Unità di Crisi Regionale, istituita con DPGRC n.45 del 6 marzo 2020 e ss.mm.ii., i nominativi e la destinazione di tutti i soggetti che si avvalgano di detti servizi per accedere al territorio regionale. Ai soggetti di cui al punto 1.6 e 1.7  è fatto obbligo di dare massima diffusione, presso la propria utenza, alle disposizioni di cui al  presente provvedimento.

L’Unità di Crisi regionale, acquisiti i nominativi e le informazioni di cui al precedente punto 1.6 e 1.7, provvederà ad inoltrarli ai Comuni e alle Asl competenti per territorio, per l’attivazione dei controlli sul rispetto degli obblighi sanciti dalla presente Ordinanza e  – ove necessario- dei protocolli sanitari previsti, nonché -nell’ottica di collaborazione istituzionale-  alla Prefettura competente per territorio, onde agevolare le verifiche di competenza.

È fatta espressa raccomandazione a tutti gli Enti ed Autorità competenti, di compiere, a decorrere dalla data del 4 maggio e fino al 10 maggio 2020, ogni sforzo volto ad intensificare le attività di competenza relative ai controlli presso caselli autostradali, stazioni ferroviarie, porti ed aeroporti onde assicurare il rispetto delle misure stabilite con la presente ordinanza.

Isole chiuse

È fatto divieto di rientro da altre regioni italiane nonché dall’estero ai luoghi di residenza, domicilio o dimora situati nelle isole di Capri, Ischia e Procida, salvo che ai soggetti stabilmente risiedenti nelle indicate località che ivi rientrino e fatti salvi gli obblighi indicati ai precedenti 1.1 e 1.3. 3. Restano consentiti gli arrivi nel territorio regionale e sulle isole del golfo di Napoli da altre regioni italiane e dall’estero – ove consentito dalle vigenti disposizioni statali- che siano motivati da comprovate esigenze di lavoro (spostamenti da e per il luogo di lavoro), di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

Obbligo di indossare la mascherina

È fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale di cui all’art.16 del decreto legge n.18/2020 (cd. mascherine) nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio regionale. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità  non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. In tali ultimi casi, laddove possibile, ne è comunque raccomandato l’utilizzo sotto stretta sorveglianza dei soggetti all’uopo titolati.

Le Asl alle quali comunicare i rientri in Campania

  • ASL Napoli 1 Centro (dichiarazione.viaggiatore@aslnapoli1centro.it)
  • ASL Napoli 2 Nord (dichiarazioneviaggiatore@aslnapoli2nord.it)
  • ASL Napoli 3 Sud (dippr@aslnapoli3sud.it oppure 0818490682)
  • ASL Salerno (089693060)
  • ASL Avellino (sep@aslavellino.it)
  • ASL Caserta (iotornoacasa@aslcaserta.it tel. 0823350959)
  • ASL Benevento (dp.sep@aslbenevento1.it, dp.sep@pec.aslbenevento.it)

L’ordinanza dell’1 maggio


L’ordinanza sull’attività di ristorazione: no all’asporto

I divieti per lo sport all’aperto

Tutte le notizie sul coronavirus

Il sito del Ministero della Salute

 

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