Cronaca

Coronavirus, catastrofe nel Regno Unito: superata la soglia dei 40mila morti

Coronavirus, catastrofe nel Regno Unito: superata la soglia dei 40mila morti, ma sembra che comunque la cifra non sia quella “reale”. Nel calcolo, infatti, sono compresi solo i decessi di Inghilterra e Galles.

Oltre 40mila morti per coronavirus nel Regno Unito

Il Regno risulta sembrava “in vantaggio” rispetto al resto dell’Europa, e avrebbe potuto salvarsi, se il governo fosse intervenuto prima, in maniera incisiva ed efficce. E invece, dove secoli di invasioni, guerre e pestilenze hanno fallito, un solo uomo è riuscito ad affossare un’intero Paese. Dopo aver rischiato di lasciarci la pelle.

Primo in Europa

Il Regno Unito risulta, al momento, il primo Paese in Europa, e secondo al mondo dopo gli Usa, per numero di decessi. In rapporto alla popolazione ha superato Paesi come Belgio e Spagna.

I dati

L’ultimo dato, aggiornato all’8 maggio e limitato a Inghilterra e Galles, indica infatti poco più di 39.000 morti, circa 10.000 in più di quelli censiti dal ministero a quella data e negli stessi territori. Sommati a Scozia e Irlanda del Nord, superano i 41.000. L’istituto statistico ha conteggiato, fra il 21 marzo e l’8 maggio, un totale di 121.000 in Inghilterra e Galles, quasi 50.000 in più della media degli ultimi 5 anni (54.000 con Scozia e Ulster).

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