Cronaca

“Chiudiamo i Lombardi in Lombardia”: il tweet del consulente del governo Mantellini

Chiudiamo i Lombardi in Lombardia“: il tweet del consulente del governo, Massimo Mantellini, che ha scatenato polemiche e cha ha fatto infuriare il segretario della Lega Salvini, che parla di “odio in rete”.

“Chiudiamo i Lombardi in Lombardia”: il tweet di Massimo Mantellini

Il tweet di Mantellini non è passato inosservato, e ha scatenato polemiche. La Lega chiede le dimissioni del consulente del governo. Il commento dell’assessore al Bilancio della Regione Lombardia Davide Caparini è graffiante “Ottima idea! Rilancio: insieme ai lombardi non facciamo più uscire dalla Lombardia anche i 56 miliardi delle loro tasse che generosamente contribuiscono alla ricchezza del Paese”, scrive l’assessore lombardo.


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La replica di Salvini

La replica di Salvini non si è fatta attendere. Il leader della Lega ha risposto a Mantellini sempre sui social “La dico piano: chiudiamo i lombardi in Lombardia. Almeno per questa estate”. Parla l’esperto “intellettuale” scelto dal governo per la task force contro l’ODIO IN RETE. Ma vi rendete conto? Disgustoso“.


 



Chi è Massimo Mantellini

Massimo Mantellini (Forlí, 1961) è uno dei maggiori esperti della rete internet italiana. Ha iniziato a scrivere di nuove tecnologie a metà degli anni Novanta su “Punto Informatico”, primo quotidiano web italiano. Negli anni ha collaborato con “Il Sole 24 ore”, “L’Espresso”, “Il Post” e altre testate giornalistiche. Dal 2002 aggiorna Manteblog, uno dei piú letti blog personali italiani. Si occupa prevalentemente dei temi legati alla cultura digitale, alla politica delle reti, alla privacy e al diritto all’accesso. Nel 2014 ha pubblicato per minimum fax La vista da qui. Appunti per un’internet italiana. Per Einaudi ha pubblicato Bassa risoluzione (2018) e Dieci splendidi oggetti morti (2020).

 

 

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