Cronaca

Coronavirus, esperti invitano a prepararsi alla seconda ondata

Bisogna prepararsi alla seconda ondata dell’epidemia da coronavirus. Secondo alcuni esperti la seconda ondata di contagi è certa, per altri probabile. In realtà non ci sono modelli affidabili che permettano di prevederla e di capire quali caratteristiche potrà avere.

Seconda ondata di contagi da coronavirus, il parere degli esperti

Stando ai calcoli dell’Ocse, nelle sue Prospettive economiche collega un’eventuale seconda ondata a un crollo del Pil italiano pari al 14% nel 2020 prima di risalire del 5,3% nel 2021. Una delle voci più prestigiose in tal senso è quella di Anthony Fauci, direttore dell’Istituto Nazionale per le Malattie infettive degli Stati Uniti il quale a La Stampa ha spiegato: “Future infezioni sono inevitabili. Bisogna avere personale, test e risorse per identificare i casi, isolarli e tracciare i contatti. Se lo faremo, quando avverranno le infezioni potremo evitare che diventino una seconda ondata”. 

Il parere di Ricciardi

È dello stesso avviso Walter Ricciardi, rappresentante del governo italiano presso il comitato esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e consigliere del ministro della Salute: “Nessuno può essere certo al 100% che in ottobre la pandemia possa riprendere ma l’ipotesi che il virus sparisca la riteniamo improbabile. Dobbiamo attrezzarci con case antisismiche poi se il terremoto non arriva, meglio così”. 


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