Muore a 19 anni dopo essersi tuffata nel lago di Garda. La vittima, la bellunese Silvia Doriguzzi, è morta nella tarda serata di ieri – mercoeldì 17 giugno – a Peschiera del Garda, in provincia di Verona. La giovane, dopo una festa con amici, si è tuffata nel lago. Un ispettore della Polaria di Villafranca di Verona, libero dal servizio, l’ha soccorsa e portata a riva ma la 19enne è morta poche ore dopo in ospedale.
Muore dopo un tuffo nel lago di Garda, la tragedia di Silvia
Come racconta Il Messaggero, l’agente ha allertato i Carabinieri di Peschiera dopo aver visto la ragazza cadere in acqua. Sul posto è intervenuta una pattuglia che, assieme a un amico della giovane e all’ispettore di polizia, hanno avviato immediate ricerche nella zona. Dopo aver individuato il corpo della ragazza sotto un pontile, i soccorritori si sono tuffati per riportarla a riva. La 19enne era in arresto cardiaco e così i militari hanno subito avviato le procedure di respirazione artificiale, alternandosi senza mai fermarsi per 10 minuti fino all’arrivo dei sanitari del 118 che hanno proseguito con la manovra per altri 20 minuti, fino a quando non è ripreso il battito cardiaco.
La vittima
Silvia Doriguzzi, originaria di Pieve di Cadore residente a Longarone, aveva appena 19 anni. Dal prossimo 20 giugno avrebbe iniziato a lavorare come barista al bar Filò di Peschiera del Garda, nel Veronese.