Sotto campagna elettorale, come per uno strano caso del destino, i mal di pancia iniziano a sentirsi quando si parla di candidature. La Lega, primo partito in Italia, a volte contestato ma pur sempre presente in Campania è appetibile sotto il punto di vista elettorale, facile che in questa tornata faccia scattare in provincia di Salerno almeno un seggio.
Possibile seggio della Lega a Salerno
La corsa al posto quindi è evidente. E anche il malcontento di chi avrebbe voluto esserci ( nella lista ) ma non c’è. Per vari motivi. Poi c’è chi fino a pochi giorni prima lavorava per un europarlamentare, e poi improvvisamente finito il contratto finisce anche il suo amore per la Lega stessa. Si sa, i colpi di fulmine vanno e vengono, bisogna farsene una ragione. Ormai è un cliché, chi non viene candidato o perde qualcosa, il giorno dopo è sui giornali a parlarne male. E se entra qualcuno della società civile, le porte che sbattono non si contano. Lega, Pd, Forza Italia, qualunque sia il partito, la regola non cambia.