C’è il concreto rischio di una seconda ondata per l’emergenza coronavirus? Sono quattro gli scenari in vista dei prossimi mesi come analizzato dall’edizione odierna de Il Mattino. Il primo, il più ottimista, prevede che in autunno e in inverno l’epidemia prosegua con i numeri attuali e i focolai localizzati, e dunque il sistema sanitario nazionale reggerà all’impatto del Covid-19.
Seconda ondata di coronavirus, gli scenari
Il quarto scenario, il più negativo, prevede che l’epidemia vada fuori controllo, nelle regioni l’Rt superi costantemente l’1,5 anche a causa dell’effetto delle riaperture delle scuole: saranno necessarie misure di contenimento, simili a quelle già vissute nella fase più pesante.
Sono tutte ipotesi riportate nel documento che il Ministero della Salute ha inviato alla Regioni intitolato “Elementi di preparazione e risposta a Covid-19 nella stagione autunno-invernale”. Nessun allarmismo, ma è bene prepararsi ad ogni eventualità.
I contenuti del documento
Nel documento preparato da Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità si dice alle regioni: preparatevi a una possibile nuova ondata invernale, non fatevi prendere di sorpresa. Bisogna fare scorta di materiale di protezione, di farmaci, avere pronti il personale e i posti letto necessari. Se a marzo il nemico inevitabilmente ci ha colto alle spalle, ora dobbiamo essere preparati.