“Se chiudete le discoteche non vado a scuola”. È questa la frase pronunciata da Gaia Bianchi, ragazza di 16 anni che può “vantare” un seguito da 460mila follower su Instagram e oltre 1 milione e 100mila seguaci su TikTok. Tantissimi adolescenti seguono la popolare TikToker che nelle ultime ore è finita nella bufera per alcune Stories pubblicate dopo aver appreso dell’ordinanza ministeriale che impone la chiusura delle discoteche per limitare i contagi da coronavirus.
“Se chiudete le discoteche non vado a scuola”, Gaia Bianchi nella bufera
Le storie, poi cancellate dalla stessa Gaia Bianchi, hanno suscitato non poche polemiche. La ragazza infatti ironizzava in merito alla decisione del Governo quasi “minacciando” di non andare a scuola. E anche se il video è stato rimosso, il filmato è diventato virale, con la giovane TikToker travolta dalle polemiche. Va ricordato che la ragazza fu criticata aspramente già nei mesi scorsi quando violò la quarantena per festeggiare il suo compleanno.
La replica
In seguito alle numerose polemiche, la giovane è tornata sui suoi passi: “Ho parlato in maniera superficiale e ironica, il problema non sono io che da ragazza di 16 anni voglio andare a ballare e divertirmi, il problema sono quei quattro babbi che hanno lasciato le discoteche aperte fino a dopo Ferragosto. Ditemi voi chi a Ferragosto resta a casa, a Ferragosto le discoteche erano piene di gente e che lo fossero era una cosa prevedibilissima. Il problema non sono io, ma le cose concrete”.
#GaiaBianchiisOverParty:
Per le storie pubblicate su Instagram dalla tiktoker, nota anche per aver violato la quarantena ad aprilepic.twitter.com/YIEbVfJ9wi— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) August 17, 2020