Alberto Zangrillo torna a parlare del coronavirus “clinicamente morto”. Una dichiarazione, quella del responsabile dell’Unità operativa di Terapia intensiva generale e cardiovascolare dell’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, che ad inizio giugno scatenò non poche polemiche.
Zangrillo e il coronavirus clinicamente morto
Intervenuto a Cartabianca in onda su Rai 3, Zangrillo ha spiegato: “È una espressione sulla quale ho fatto mea culpa, probabilmente stonata nel modus ma nel significato la ribadisco. Non credo che ciò abbia indotto i vacanzieri a fare di tutto e di più”.
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