Continuano le indagini sul branco di Colleferro: nel mirino degli investigatori i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, e loro scorribande fatte di violenza e soprusi. A quanto sembra i due erano già noti alle Forze dell’ordine per altri episodi simili a quello di Willy.
Marco Bianchi, in particolare, andrà a processo per rispondere di un’altra aggressione, simile a quella che è sfociata poi nell’omicidio del 21enne Willy Monteiro: Bianchi dovrà rispondere dell’accusa di lesioni gravi nell’ambito del procedimento per il brutale pestaggio di un ragazzo bengalese, avvenuto il primo maggio del 2018.
Omicidio Willy, Marco Bianchi a processo
Giovedì prossimo Marco Bianchi sarà chiamato a rispondere di un’altra brutale aggressione, quella ad un ragazzo bengalese, pestato a sangue nel 2018. In quella occasione, uno degli indagati per la morte del 21enne Willy Monteiro, non era con i 3 del “branco” che ha ucciso il giovane a Colleferro, ma era insieme ad altri “amici”.
Processo per il pestaggio ad un ragazzo bengalese
In quell’occasione, la vittima non denunciò, ma il reato di lesioni gravi si ipotizza nel momento in cui la prognosi dei medici superi i 20 giorni: in quel caso di procede d’ufficio, senza bisogno della denuncia della vittima.
Precedenti e mai una denuncia
Prima dell’omicidio di Willy i fratelli Bianchi non erano mai stati denunciati, eppure la sfilza di reati a loro carico è lunga, con ben 7 fascicoli di indagine, oltre a quello per la truffa nella richiesta del Reddito di cittadinanza.
