Dopo le restrizioni sulla movida contenute nell’ultimo Dpcm è iniziata la caccia alle streghe: cittadini giustizieri con occhi e orecchie aperti per segnalare feste, assembramenti e mancato rispetto delle nuove norme. L’utimo caso arriva da Milano, dove un bar stava consentento lo svolgimento di una festa ben oltre la mezzanotte, in barba alle nuove direttive anti covid. Un vicino, esasperato dalla situazione, ha avvertito la Polizia. Il proprietario è stato multato per 400 euro, come previsto dalla nuova legge, e il locale è stato chiuso per 5 giorni.
Milano, festa in un bar dopo la mezzanotte: vicino avverte la Polizia
Le nuove direttive ancora non entrano in testa agli italiani, che nonostante i divieti sperano sempre che la buona sorte li aiuti e che i controlli non vadano a colpire proprio loro, in quel momento. Ma, laddove non arriva il lungo braccio della legge, arrivano gli occhi aperti dei vicini di casa.
Chiusura e multa
Un bar di Milano, che stava ospitando una festa di compleanno, che all’una di notte non era ancora terminata, ha dovuto subire le conseguenze delle nuove restrizioni: multa e chiusura di 5 giorni. A segnalare quanto stava accadendo nel locale un vicino di casa, che ha avvertito le Forze dell’Ordeine.
Il caso di Catanzaro
Nonostante le nuove regole siano in vigore da pochissimi giorni, i cittadini e i gestori dei locali tentano ancora di aggirarle. Come quel barista di Catanzaro, che ha chiuso puntualmente a mezzanotte, ha atteso che i controlli terminassero, e ha riaperto 15 minuti dopo, come se nulla fosse.
Beffa delle Beffe
Il titolare del Bar Plaza Cafè Aldo Manoieri è diventato una vera e propria star sui social perché ha “beffato” il dpcm volto a contrastare la movida. Alla mezzanotte del 14 ottobre Manoieri ha chiuso il locale e lo ha riaperto 15 minuti dopo. I vigili urbani intervenuti non hanno potuto far altro che dargli ragione.