Roberto Burioni torna a parlare del vaccino anti Coronavirus. “Chi pretende di non vaccinarsi chiede la libertà di fare del male ai più deboli e ai più sfortunati”. Il professor Roberto Burioni chiude così la sua ‘lezione’ sull’immunità di gregge a Che tempo che fa.
Coronavirus, la lezione di Burioni sul vaccino
Il virologo si sofferma a lungo sugli effetti protettivi delle vaccinazioni di massa proprio mentre entra nella fase conclusiva l’iter dei vaccini contro il coronavirus. Il 10 dicembre la FDA negli Stati Uniti si riunirà per approvare il vaccino Pfizer.
L’importanza del vaccino
“Vaccinarsi non è un atto di protezione individuale, come mettersi il casco in moto o allacciarsi la cintura quando si va in auto. Vaccinarsi è un gesto di responsabilità civile, che rende la nostra comunità più sicura e che difende i più deboli e i più sfortunati”, dice Burioni.