Si può partire a Natale 2020? Il governo sta decidendo come e chi si potrà spostare tra regioni o in un altro Paese per le festività, e ci sono diverse ipotesi in campo. Tutte le regole per i viaggi in Italia e all’estero.
Oggi il ministro della Salute Speranza ha riferito in Senato l’orientamento del governo sulle nuove misure del Dpcm che verrà chiuso in serata e presentato domani, giovedì 3 dicembre. Ecco tutti i dettagli.
A Natale 2020 si può partire?
Secondo alcune fonti, il Governo starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi di vietare tutti gli spostamenti in altre regioni dal 19-20 dicembre fino alla Befana. Da chiarire se sarà consentito spostarsi per raggiungere la regione in cui si ha il domicilio o la residenza, così come previsto dai precedenti decreti.
Una deroga extra, in occasione del Natale, potrebbe essere concessa anche chi ha cambiato residenza o il domicilio, per motivi di ricongiungimento familiare o per raggiungere genitori o nonni soli in modo che nessuno trascorra le feste in solitudine. “Ma è un’apertura ancora da definire, che deve conciliarsi con la raccomandazione a evitare comunque raduni familiari numerosi”, dicono da Palazzo Chigi.
E chi deve partire per andare all’estero? Non è ancora chiaro se ci si potrà spostare fuori dall’Italia a meno di comprovate esigenze lavorative e di necessità, ma il ministro Speranza ha fatto sapere che sarà previsto un rafforzamento delle limitazioni per disincentivare i viaggi internazionali durante le feste. Speranza ha parlato di maggiori restrizioni da attuare “nel quadro di un coordinamento europeo promosso dall’Italia nelle ultime settimane”. Potrebbe quindi essere confermata l’ipotesi confini blindati con i Paesi vicini, specie se mete turistiche per sciatori, o anche la quarantena obbligatoria al rientro.
Regole viaggi in Italia e all’estero
Come annunciato da Speranza, il Governo col nuovo Dpcm ha intenzione di confermare il sistema di classificazione delle regioni italiane in 3 zone adottato a novembre. Ciò significa che, a meno di cambiamenti, resteranno le misure restrittive previste per ogni fascia di rischio. Quindi ci si potrà spostare liberamente e raggiungere le seconde case solo nelle regioni gialle, mentre nelle arancioni e rosse gli spostamenti fuori comune o regione dovranno essere motivati da esigenze lavorative, di studio, di salute, necessità.
Il giorno di Natale, di Santo Stefano e il 1 gennaio saranno limitati anche gli spostamenti all’interno dei comuni, ha annunciato Speranza.
Ma il nuovo DPCM disciplinerà anche gli spostamenti da e per l’estero dal 4 dicembre 2020. Nel Decreto saranno elencati i Paesi per i quali sono previste differenti limitazioni (divieto di ingresso, tampone obbligatorio o quarantena al rientro).
Da confermare l’ipotesi, spuntata negli ultimi giorni, che l’Italia imponga la quarantena a chi rientra dall’estero, in particolare dai Paesi in cui impianti e piste da sci restano aperti per non rinunciare agli introiti del turismo invernale. Emersa anche l’ipotesi di una chiusura dei confini con le Alpi per bloccare gli spostamenti oltre confine sul nascere.
Regole e novità per chi viaggia in treno
Chi ha in programma di tornare a casa o raggiungere i parenti in un’altra regione per Natale sta già dando un’occhiata a treni e aerei. Segnaliamo che Italo al momento consente di prenotare biglietti solo fino al 19 dicembre. Il problema si era già presentato a fine ottobre, quando le compagnie ferroviarie (sia Ntv che Ferrovie dello Stato) mostravano soluzioni di viaggio fino al 13 novembre.
La vicenda aveva fatto gridare al complotto: in molti hanno ipotizzato che le società fossero a conoscenza in anticipo di un lockdown di Natale. Sull’attuale impossibilità di prenotare treni con Italo dal 20 dicembre abbiamo chiesto spiegazioni alla società stessa che ci ha risposto: “stiamo lavorando per finalizzare la programmazione secondo disposizioni nazionali”.
Sul sito Trenitalia le soluzioni di viaggio dal 20 dicembre sono disponibili, sia con Frecce che Intercity, idem con Alitalia.
Ricordiamo che al momento sui treni regionali è prevista la capienza del 50%, mentre non ci sono limitazioni di questo tipo su Frecce e treni a lunga percorrenza.
Anche a dicembre dovrebbe essere confermato il divieto a spostarsi in tutta Italia dalle 22 alle 5 di mattina se non per motivi di lavoro, salute, necessità o altri indicati dal nuovo Dpcm, e muniti di autocertificazione.
Chi arriva in Italia da un altro Paese deve compilare l’autodichiarazione specifica per i viaggi dall’estero e consegnarla al vettore o in aeroporto all’arrivo.
Le regole per viaggiare in treno prevedono uso obbligatorio della mascherina per tutto il tempo del viaggio (senza mascherina non si può salire sul treno) e il rispetto del distanziamento fisico. L’igiene delle mani resta prioritaria.
Per spostarsi tra zone gialle non occorre autocertificazione, mentre per gli spostamenti da e verso regioni rosse e arancioni bisogna dichiarare tramite autocertificazione il motivo per il quale si sta viaggiando.
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