Ristoranti chiusi a Natale e Santo Stefano. È una delle ipotesi emersa nella riunione tra il premier Conte e i capidelegazione dei partiti di maggioranza. Tutte le novità del dpcm.
Nuovo Dpcm: ristoranti chiusi a Natale e Santo Stefano
A Palazzo Chigi si è tenuta una riunione tra il Premier Giuseppe Conte e i capidelegazione dei partiti di maggioranza per discutere delle misure da inserire nel dpcm del 4 dicembre. Presenti anche il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.
L’ipotesi
Tra le ipotesi ci sarebbe la possibilità di tenere chiusi i ristoranti a Natale e a Santo Stefano. Non solo. Sempre per quanto riguarda il periodo natalizio si starebbe valutando il blocco della mobilità con l’eccezione di chi avrebbe la necessità di tornare a casa.
Da quanto si apprende potrebbero essere anche poste delle deroghe in primis per tutti coloro che avrebbero la necessità di ricongiungersi con i parenti.
Una possibilità che potrebbe essere anche concessa a tutti coloro che hanno un domicilio diverso da quello dalla effettiva residenza.
Coprifuoco dalle 22 alle 6
Nel dpcm che potrebbe entrare in vigore il prossimo 4 dicembre potrebbe essere confermata la misura del coprifuoco con orari dalle 22 alle 6 del mattino. Onde evitare assembramenti potrebbe essere infine estesa l’apertura dei negozi fino alle ore 21.00.
Stop agli spostamenti
Stop agli spostamenti tra comuni a Natale, anche nelle regioni gialle. Il nuovo dpcm in vigore dal 4 dicembre prevederà infatti il divieto di spostamento tra le Regioni, anche quelle che si trovano in fascia gialla, dal 20 dicembre e per tutta la durata delle festività, fino a dopo l’Epifania
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